FONTANELLI, Alfonso
Rossella Pelagalli-Cristina Scarpa
Nacque a Reggio Emilia il 15 febbr. 1557 dal conte Emilio e da Isabella del conte Raffaello Fontanelli iuniore.
Dimostrò molto presto attitudine [...] 300 scudi (il marchese Alfonso morì nel 1587).
A questo periodo risalgono i primi viaggi a Roma: nel 1586 con lo stesso Cesare, per presentare omaggio al pontefice Sisto V e nel 1587 per sovrintendere all'eredità del cardinale Luigi d'Este. In questa ...
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PENNO, Biagio, conosciuto come Gino
Giancarlo Landini
PENNO, Biagio, conosciuto come Gino. –Tenore. Nacque a Felizzano, in provincia di Alessandria, l’8 dicembre 1920, figlio di Stefano, impiegato nelle [...] di Verdi, Normanno e Arturo nella Lucia di Lammermoor di Donizetti, un Cavaliere e un Guerriero nella Regina Uliva di Giulio Cesare Sonzogno. Nel 1948 alla Fenice di Venezia fu Alwanella Lulu di Berg, un Marinaio nel Billy Budd di Ghedini, un Soldato ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] 11; una "Gilippo, chi non t'ama", a San Francisco, collezione Frank V. de Bellis). La data di stampa del libretto del Cesare amante è 1651: ma, se addirittura non va letta more veneto (ossia 1652), essa certo si riferisce agli ultimi giorni dell'anno ...
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COFERATI, Matteo
Maria Lopriore
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Nato l'8 luglio 1638 a Firenze, trascorse quasi tutta la vita nella sua città e dal 1663 fu nominato cappellano nel duomo di Firenze, presso il quale svolge contemporaneamente [...] impressione notabilmente accresciute e di materie et arie nuove ad uso dei pii trattenimenti delle conferenze, ibid. 1710, Cesare Bindi; Il Cantore addottrinato,ovveroRegole del canto corale, ibid. 1682, V. Vangelisti (più volte ristampato); Manuale ...
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GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] ); quindi in autunno, al teatro degli Avvalorati di Livorno cantò ne L'Antigono di autori vari (Clearco), e ne La morte di Cesare di F. Robuschi (Marc'Antonio).
Dotato d'una voce chiara e robusta e di un versatile talento interpretativo fu ben presto ...
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CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] "concerto Caccini" al completo. Dopo aver cantato nell'ottobre 1604 prima alla corte di Modena per tre giorni, riscuotendo il plauso del duca Cesare d'Este e della moglie Virginia de' Medici, poi a Milano, dove la C. si ammalò, e a Lione, la C. e i ...
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ARTUSI, Giovanni Maria
Renzo Bonvicini
Teorico e compositore di musica, nato a Bologna nel 1540 circa. Poco si sa della sua vita: studiò con Giuseppe (Gioseffo) Zarlino, maestro di cappella della "Serenissima [...] , Porta [Costanzo?], compositori di buona scuola, di stile purgato, il cui linguaggio è paragonabile al classico di Cicerone, Livio, Cesare. In pro del suo maestro Zarlino (contro cui peraltro si rivolse in seguito con L'Impresa del Molto Rev. G ...
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GAFFORINI, Elisabetta
Lucia Bonifaci
Nata a Milano nel 1775 questa affascinante figura di cantante, celebratissima nel suo tempo, lascia tuttavia dietro di sé poche notizie sulla vicenda biografica. [...] Donna di genio volubile del Portogallo alla Fenice di Venezia, dove nel 1797 sostenne la parte di "primo uomo" nella Morte di Cesare di F. Bianchi e nella Giovanna d'Arco di G. Andreozzi. Nel 1800 al teatro Nazionale (già Regio) di Torino cantò nella ...
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BUONAMENTE, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, che, forse allievo di Salomone Rossi e di Claudio Monteverdi, contribuì all'affermazione [...] Pastoral Comoedia rappresentata da una compagnia di cantanti italiani. Una lettera del 3 dic. 1627 inviata da Praga a Cesare Gonzaga, cui si rivolge peraltro con devota familiarità, manifestando il desiderio di tornare al servizio degli Estensi, ci ...
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BERNARDI, Francesco, detto il Senesino
Alberto Pironti
Nacque a Siena intorno al 1677 (Cellesi, 1933) o intorno al 1680 e fece i suoi studi musicali a Bologna sotto la guida del sopranista Antonio Maria [...] opere di G. M. Orlandini, G. B. Bononcini, A. Ariosti e "pasticci" di altri compositori; successi parficolarmente calorosi ebbe nel Giulio Cesare (2 febbraio 1724) e nell'Alessandro (5 maggio 1726).
Nell'estate del 1726 il B. si ammalò e partì per l ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
cesio1
cèṡio1 agg. [dal lat. caesius «grigio azzurro, verdastro»], letter. – Azzurro chiaro, celeste, detto per lo più degli occhi: gli occhi tuoi cesii (D’Annunzio); come s. m., il c., il colore cesio.