Apologeta cristiano (Atene 150 - CesareaMarittima tra il 211 e il 215); viaggiò in giovinezza, stabilendosi infine ad Alessandria, dove fu (dal 190) presbitero. Durante la persecuzione di Settimio Severo [...] (202), si rifugiò presso il discepolo Alessandro, vescovo di Cesarea. Fu quasi certamente un convertito e si formò in ambiente alessandrino, a contatto con la cultura greco-ellenistica e soprattutto con il gruppo giudeo-cristiano; questa esperienza ...
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Nome di numerosi santi, fra i quali: 1. Filippo apostolo. - È costantemente il quinto, dopo le due coppie di fratelli, Simon Pietro-Andrea e Giacomo-Giovanni. Solo il IV Vangelo dà notizie di lui: nativo [...] 9); evangelizzò la Samaria, convertendo Simon Mago e il ministro di Candace, regina degli Etiopi; quindi giunse a Cesareamarittima, ove ospitò s. Paolo. È detto anche evangelista e fu spesso confuso con F. apostolo; aveva quattro figlie, profetesse ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] 23 Si veda la discussione sull’autenticità del passo, in Eusebio di Cesarea, Sulla vita di Costantino, a cura di L. Tartaglia, Napoli paleocristiano di Albenga. Le origini del cristianesimo nella Liguria marittima, Recco 1993.
75 Si veda A. Grabar, ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] era stato affidato al Porcari il governo della Marittima e della Campagna. Furono perdonati Lorenzo Colonna, Orso Note su Giorgio Trapezunzio e il "De evangelica preparatione" di Eusebio da Cesarea, "La Cultura", 20, 1986, pp. 211-30; J. Monfasani, ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] Siria rimaste ancora cristiane e furono così occupate Giaffa, Cesarea e Antiochia, fra il 1265 e il 1268 si profilò gli altri territori romagnoli, la Contea di Bertinoro, la Pentapoli marittima e i feudi matildini già donati a Pasquale II nel 1102 ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] V assicurandolo che "etiam Sua Reverendissima Signoria voleva esser con Soa Cesarea Maestà" (M.A. Venier al Senato, Bologna, 18 dic Stato della Chiesa, come la legazione della Campagna e Marittima) tornò a Mantova e curò di verificare la propria ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] vicegovernatore a Fermo e nel 1611, infine, governatore di Campagna e Marittima.
Con la nomina a vicelegato di Avignone nel 1614, il G. di inviare padre Alessandro d'Ales alla corte cesarea. Istruì personalmente il cappuccino prima dell'inizio della ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] di essersi arrogato un diritto spettante ai soli legati. Alla corte cesarea, come ebbe a dichiarare il confessore di Carlo V, Pedro Soto 1553 fu nominato cardinal legato della Campagna e Marittima che amministrò, secondo le consuetudini, attraverso un ...
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