Eusebio di Cesarea
Scrittore cristiano (n. 265 ca. -m. Cesarea di Palestina 339 o 340). Studiò e lavorò nella biblioteca di Cesarea, fondata da Origene. Fu incarcerato durante la persecuzione del 303-311 [...] e nel 313 ca. divenne vescovo di Cesarea. Più che per il pensiero teologico, E. è noto per le opere erudite e storiche. Tra le prime va ricordata la Preparazione evangelica, mentre l’opera storica fondamentale è la Storia ecclesiastica (10 libri ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] cristiana locale, prima di allargarsi a indicare anche le altre comunità formatesi su quell'esempio (ad Antiochia, Cesarea di Palestina, ecc.) e di vedere in seguito accoppiato a questo significato, originario e concreto, di comunità dei credenti ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] prima del concilio, molto contrario al Tomus di L., fu accolto a Cesarea, durante il viaggio di ritorno alla sua sede, da una folla cui venerazione fiorì dopo il ritrovamento della sua tomba in Palestina, all'inizio del V secolo. La piccola edicola, ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] diverso: il probabile luogo di origine è la Palestina. Una versione copta dei primi otto capitoli della prima Barnaba quando questi gli parla di Cristo come del vero profeta. A Cesarea C. incontra Pietro e ne diventa seguace. Qui avviene la disputa ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] a governare in Egitto, Giustiniano mandò P. in Palestina, munito di lettere imperiali, per pronunciarne la deposizione, di Origene suscitò lo sdegno di Teodoro Askidas, vescovo di Cesarea di Cappadocia, e dei suoi colleghi monofisiti. Facondo di ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] propositi la liberazione della Terrasanta. Così, ripreso l'attacco musulmano contro le parti della Palestina e della Siria rimaste ancora cristiane - e furono occupate Giaffa, Cesarea e Antiochia -, fra il 1265 e il 1268 si profilò l'opportunità di ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] di nome Gaio, secondo una testimonianza conservata da Eusebio di Cesarea (Historia ecclesiastica II, 25, 6-7), conferma quella dove nel 268 un concilio di vescovi di Siria e di Palestina aveva condannato e deposto il locale vescovo, Paolo di Samosata ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] sollecitò la convocazione fu il pressante appello di Basilio di Cesarea ai fratelli d'Occidente, e personalmente anche a D ma anche in Spagna, in Gallia, in Egitto, in Palestina. Erano gruppi di intransigente fede nicena, denominati a Roma " ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] della storia del cristianesimo14 – in Oriente e in Occidente, nella Palestina, Ponto, Osroene, a Roma, a Corinto, in Gallia15. di Demetriano di Antiochia, Mazabane di Elia, Teoctisto di Cesarea e altri ancora. Tale elenco, per quanto significativo, ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] più sommarie, di Facondo d'Ermiane, di Procopio di Cesarea e del continuatore di Marcellino incolpano solo le autorità bizantine Incaricò di portarlo al papa Teodoro Askidas, vescovo di Palestina e sostenitore di Origene, una scelta che poteva essere ...
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