Imperatore romano dal 284 al 305. Nacque in Dalmazia, forse in Salona, verso il 243 d. C. e militò giovanissimo nella Gallia, distinguendosi per valore e per attitudini al comando, che sviluppò alla scuola [...] e Milano, Sirmio, Tessalonica e Nicomedia nuove capitali; e Antiochia e Cartagine e Salona e Roma videro sorgere palazzi e la Storia ecclesiastica, la Vita di Costantino e I martiri palestinesi di Eusebio diCesarea, inoltre le Passioni dei martiri ...
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GIULIANO (Flavius Iulianus Augustus) l'Apostata (ἀποστάτης; anche ταραβάτης "trasgressore"), imperatore
Alberto Pincherle
Figlio di Giulio Costanzo (nato dal matrimonio di Costanzo Cloro con Teodora) [...] conobbe, tra i compagni di studio, i due futuri vescovi Basilio diCesarea e Gregorio di Nazianzo, nel visitare che pace umiliante, ricondusse la salma di G. a Tarso, ove già, partendo da Antiochia, aveva divisato di ritornare. Quanto poco egli ...
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In origine la divinazione era un ramo della magia cosiddetta simpatica; la quale si fonda sul principio apparentemente scientifico che da simili cause si producono simili effetti. Mentre però la scienza [...] s'incontrano nel cristianesimo antico profeti e indovini, come Agabo che ad Antiochia predisse la carestia generale sotto Claudio (Atti. XI, 28), e a Cesarea la prigionia di Paolo (XXI, 10 segg.); ma nelle chiese paoline si può dire che ...
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Storico latino, nato in Antiochia da nobile famiglia greca. È ignoto l'anno della sua nascita, che si può ritenere avvenuta fra il 332 e il 335 d. C., come pure è ignota la vita da lui trascorsa prima [...] Persiani, A. si salvò insieme con Ursicino a Melitene e di qui ad Antiochia. Quando Ursicino nel 360 fu deposto dalla sua carica, molte di cotali vicende, lo rende uno storico di prim'ordine, il penultimo, avendo riguardo a Procopio diCesarea, dei ...
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. Nacque circa il 500 d. C. in un luogo al confine fra la Tracia e l'Illiria. Fece le sue prime armi sotto Giustino (v.) in Armenia e in Mesopotamia contro i Persiani; raggiunse allora il grado di comandante [...] al nemico la via per Antiochia. Data la sproporzione delle forze, egli aveva deciso di evitare una battaglia campale; d'informazioni della vita e delle imprese di Belisario sono le opere di Procopio diCesarea, suo segretario: De bello persiano, De ...
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Nacque il 1° ottobre del 208 in Arca Cesarea, antica città della Siria divenuta colonia romana. Il suo nome originario, a quanto sembra, era Alessiano. Del padre di lui, Gessio Marciano, sappiamo assai [...] dovette apprestarsi a una campagna in Oriente e si recò ad Antiochia. L'esercito romano era in preda all'anarchia, e d d'animo nobile e mite; ma se, cresciuto, si trovò in grado di valutare i mali dell'impero, non trovò in sé le qualità necessarie a ...
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È fra i più antichi scrittori di lingua siriaca e il più importante fra essi. Nacque a Nisibi, sentinella avanzata dell'impero romano nella Siria orientale, fra il 306 e il 307; suo padre, sacerdote idolatrico, [...] È probabile che poco dopo il 370 E. si recasse a Cesarea a visitare il celebre Basilio (v.); è invece inverosimile che di Edessa, ch'era già stata in continue relazioni con Antiochia. Buona parte degli scritti di E. sono di polemica anti-gnostica. Di ...
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È il titolo (Διὰ τεσσάρων "attraverso i Quattro") dell'armonia evangelica, o racconto seguito, composta con i passi dei quattro Vangeli canonici, a Roma o in Siria, da Taziano (v.), circa il 172, e usata [...] con le versioni georgiane, che rappresenterebbe il testo evangelico diCesarea: cfr. Lake, Blake e New, in Harvard Antiochia (Burkitt, Streeter). Ma v'è anche la possibilità che Taziano usasse un testo di origine asiatica, e che esso (come quello di ...
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Enigmatica figura di mago e filosofo neo-pitagorico, espressione tipica del sincretismo religioso dell'età imperiale, della quale tutto è discusso, a cominciare dall'esistenza. Lo conosciamo infatti attraverso [...] sapienza e purificare, ovunque, il culto degli dei. Incomincia da Antiochia; poi visita Babilonia (a Ninive, egli ha incontrato Damide) e diCesarea (Contra Hieroclem) e Lattanzio.
La leggenda però intorno ad Apollonio si accrebbe continuamente di ...
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L'aggettivo greco ἀντίϕωνος (da ἀντί "contro" e ϕωνή "voce, suono") significherebbe, secondo la maggioranza, "che risuona contro", cioè "che risponde". L'antifona sarebbe dunque un canto alternato. Ma, [...] d'Antiochia. Testimonianze molto più attendibili (come quelle di Teodoreto, Hist. Eccl., II, 19; Teodoro di Mopsuestia, contrappose i suoi cantici.
Eusebio diCesarea (Hist. Eccl., II, 17) descrive anch'egli, sulle orme di Filone, i terapeuti, ma in ...
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