Eresiarca alessandrino (m. Costantinopoli 336), già discepolo di Luciano d'Antiochia e prete della chiesa di Baucalis, il cui insegnamento eterodosso attrasse l'attenzione del vescovo Alessandro, che lo [...] condannò (321); onde si rifugiò presso Eusebio diCesarea, poi presso il condiscepolo Eusebio di Nicomedia. Questi, dopo la condanna nel concilio di Nicea, si adoperò per ottenerne il ritorno: dopo varie vicende (vi è nelle fonti certa discrepanza) ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] dell'interpretazione vincolante della Parola, rivendicato dal vescovo di Roma come diretto successore di Pietro (curialismo) e di volta in volta osteggiato da altre sedi vescovili (Antiochia, Alessandria, Costantinopoli) o da chi teorizza l'uguale ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] vero profeta. A Cesarea C. incontra Pietro e ne diventa seguace. Qui avviene la disputa con Simon Mago, che alla fine fugge a Roma. Nel corso dei viaggi al seguito di Pietro C. si reca a Tiro, a Tripoli di Siria, poi ad Antiochia dove ritroverà la ...
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Imperatore romano (n. Cesarea, Mauretania, 164 d. C. - m. 218); nato da famiglia umilissima, fu nominato nel 213 prefetto del pretorio da Caracalla, di cui nel 217 causò la morte organizzando una congiura [...] la pace. La sua politica di economia nell'amministrazione imperiale provocò malcontento nell'esercito: di ciò approfittò Eliogabalo per candidarsi al soglio imperiale. Abbandonato dai soldati, M. dovette fuggire da Antiochia, dove risiedeva, ma fu ...
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Tra i numerosissimi santi di questo nome, vanno ricordati:
1. A. abate o acemeta. - Educato a Costantinopoli (m. Gomon 430 circa), asceta (380 circa) in Siria, evangelizzò la Mesopotamia fondando un grande [...] Antiochia, a Costantinopoli, vi fondò la comunità degli acemeti, attirando a sé, per la novità e la serietà della regola, numerosi monaci di difese; fondò la grande biblioteca poi usata da Eusebio diCesarea; festa, per i latini 18 marzo, per i ...
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Nome di vari personaggi dell'antichità cristiana: 1. Vescovo di Berea, successo a Melezio quando questi passò ad Antiochia; cercò nel concilio del 363 di rappacificare i seguaci di Melezio e quelli di [...] , lo misero però in urto col papa, che gl'impose anche di reintegrare l'arcidiacono Aezio, da A. allontanato e sostituito con l' Eusebio, suo antico compagno. Eusebio diCesarea ricorda di lui 10 libri di aritmetica (di cui ci sono pervenuti alcuni ...
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Vescovo di Emesa (Edessa 300 circa - Antiochia 359 circa); discepolo di Eusebio diCesarea. Sono perduti diversi scritti esegetici, di tendenza letterale. Il ritrovamento di 29 omelie in traduzione latina [...] sua opera: polemica contro il dualismo, contro Marcello di Ancira e, all'opposto, contro le posizioni estreme dell'arianesimo (al quale è tuttavia vicino per alcune tesi, forse in rapporto con le dottrine di Giorgio di Laodicea e degli omeusiani). ...
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Martire (sec. 3º-4º), ricordato dallo storico Eusebio diCesarea come diacono di una chiesa diCesarea. All'inizio della persecuzione dioclezianea (303), trasferitosi ad Antiochia, fu arrestato mentre [...] distoglieva i cristiani dal recarsi al tempio pagano per sacrificare agli idoli. Trascinato al cospetto dello stesso Diocleziano, allora in città, ebbe mozza la lingua e fu ucciso in carcere fra tormenti. ...
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Indovino o profeta cristiano (1º sec.) originario della Giudea; ad Antiochia predisse la carestia generale sotto Claudio; molti anni dopo a Cesarea predisse la prigionia di s. Paolo. Alcuni credono che [...] le due profezie siano dovute a due diversi personaggi ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] luce il motivo per il quale il vescovo diCesarea si confronta in modo così distante dal classico Costantino si sia effettivamente recato ad Antiochia all’inizio del 325. Il periodo compreso tra la sosta di Costantino a Costantinopoli l’8 novembre ...
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