La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] con Cornelio (o con i suoi primi successori, Lucio e Stefano). Si trattava di Demetriano diAntiochia, Mazabane di Elia, Teoctisto diCesarea e altri ancora. Tale elenco, per quanto significativo, potrebbe dare tuttavia un’impressione fuorviante ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] specie naturali.
Le due diverse scuole di esegesi scritturale di Alessandria e diAntiochia giungono ora a far tesoro delle Basilio quando, in una lettera indirizzata a Elia, governatore diCesarea, così difende il proprio operato:
vorrei che fosse ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] origeniani, in particolare di Teodoro Askidas, vescovo diCesareadi Cappadocia, e di Leonzio di Bisanzio. Sebbene la Giulitta (martiri leggendari diAntiochia), a est del Foro di Augusto, a pochi metri di distanza dal tempio di Marte Ultore. Un' ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] di Nicomedia, Teognide di Nicea, Narcisso di Neronia, Eusebio diCesarea, Patrofilo di Scitopoli, Massimo di Gerusalemme, Valente di Mursia, Ursacio di Singinduno). La presidenza è affidata al vescovo Flacillo diAntiochia, amico di Eusebio di ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] di Pisidia, e il famoso Paolo di Samosata, ‘procuratore ducenario’ e vescovo diAntiochia, deposto da un sinodo al tempo di la configuración de la imagen del obispo tardoantiguo: Basilio de Cesarea y la oratio 43 de Gregorio de Nacianzo, in Humana ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] perciò diventa il Figlio di Dio. Questa dottrina è professata da Paolo, originario di Samosata e vescovo diAntiochia negli anni Sessanta del Eusebio, vescovo diCesareadi Palestina. Seguono le vicende che portano al concilio di Nicea del 32519 ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] quali facevano spicco Stefano, da poco vescovo diAntiochia, e alcuni che erano stati provati collaboratori di Eusebio, Teognide di Nicea, Narcisso di Neronia, Maride di Calcedonia. Due degli Orientali, di nome Ario e Asterio, passarono subito dalla ...
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SISTO II, santo
Francesco Scorza Barcellona
Vescovo di Roma dall'agosto del 257 al 6 agosto del 258: la cronologia fornita da Eusebio diCesarea (otto anni nel Chronicon, undici nella Historia ecclesiastica), [...] si è anche pensato al presbitero Luciano di Cartagine, futuro successore di Cipriano, o allo stesso Lucio I, predecessore di S., mentre per motivi di cronologia si esclude che possa trattarsi di Luciano diAntiochia, martire nel 312, come pure si era ...
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MILZIADE, santo
Angelo Di Berardino
M. (variante Melchiade): le fonti latine usano normalmente Miltiades (Catalogo Liberiano del 336, Depositio episcoporum, il Liber pontificalis [con varianti], Ottato [...] di Paolo di Samosata, vescovo diAntiochia? O ancora perché seguiva i consigli di qualche ecclesiastico di sua fiducia? La scelta di , a cura di C. Vogel, ivi 1957, p. 76; Eusebio diCesarea, Historia ecclesiastica X, 5, 15-20, a cura di E. Schwartz, ...
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STEFANO I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 24, lo dice romano di nascita, "ex patre Iobio". Fu eletto vescovo di Roma il 12 marzo 254, pochi giorni dopo la morte del predecessore Lucio. [...] importanti godessero di particolare prestigio nell'ambito della regione, Alessandria in Egitto, Cartagine in Africa, Antiochia in Siria, vescovo diCesareadi Cappadocia, il quale rispose con una lettera, compresa come 95 nell'epistolario di Cipriano, ...
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