ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] ad Antiochia. Lo stesso Costantino appose su una colonna in porfido eretta nel foro le effigi, dipinte su legno, dei primi tre vescovi di Costantinopoli (Parastáseis Sýnthomoi Chronikái).Quanto ai personaggi sacri, Eusebio diCesarea (Hist ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] quello di Mār Abraham e Mār Abel a Midyat. L'altro grande complesso sul Saman Dăg presso Antiochia - l 1954⁶ (1895), pp. 29, 62, 672-674; Procopio diCesarea, Buildings (De Aedificiis), a cura di H.B. Dewing, G. Downey (The Loeb Classical Library, ...
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COSTANTINO I (C. Flavius Valerius Constantinus)
D. Faccenna*
Figlio di Costanzo I Cloro e di Elena, nato a Naisso (Mesia) il 27 febbraio del 280 circa, Augusto dal 306, morto nel 337. Detto anche C. [...] 337 e riceve il titolo di Divus. La fonte storica più attendibile (Eusebio diCesarea) afferma che C. ricevette il pretorio in Antiochia, innalzata da Plutarco, primo prefetto cristiano della Siria (Malalas, xiii, p. 318, 19. Per il ritratto di C. su ...
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GIUSTINIANO I (Flavius Petrus Sabatius Iustinianus; Φλάβιος Πέτρος Cαββάτιος ᾿Ιουστινιάνος)
C. Bertelli
Imperatore romano; successe allo zio Giustino I. Regnò dal 527 al 565. Fu console nel 521, nel [...] . 378); un altro, già nel Cabinet des Médailles di Parigi, proveniente dai dintorni diCesarea in Cappadocia, fu rubato nel 1831 ed è ora del valore. Sono stati emessi a Costantinopoli e ad Antiochia.
In altri modi G. impose il proprio ritratto come ...
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CAPPADOCIA
G. C. Susini
G. Sgatti
Provincia romana dell'Asia Minore. L'influenza romana nella C. Cominciò a sentirsi attorno alla metà del II sec, a. C.
In breve tempo sia la dinastia degli Ariaratidi, [...] da Ancyra per Cesarea e Melitene raggiungeva l'Eufrate. Una strada da Antiochia in Siria penetrava Galatia, p. 45, tav. viii, 1) e poi su monete di Tiberio (ib., passim). Su monete di Antonino Pio la C. porta corto chitone e mantello alle spalle; ...
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RABBULA, Vangelo di
M. della Valle
Denominazione convenzionale di un evangeliario siriaco (Firenze, Laur., Plut. 1.56), giunto a Firenze probabilmente tra il 1522, anno in cui è ancora documentato nel [...] di questo monastero, solo raramente menzionato nelle fonti scritte del sec. 6°, non è nota, ma si ritiene che si dovesse trovare nella Siria settentrionale, tra Antiochia semplice' di ambito siriaco) e i canoni di concordanza di Eusebio diCesarea.Non ...
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SYRIA et PALAESTINA
G. C. Susini
Provincia romana. - Con questo nome complessivo si designarono talvolta le due circoscrizioni di questo nome - in realtà autonome - poiché spesso particolarmente nel [...] ) era posto alle dipendenze del legato di rango proconsolare della S., che risiedeva ad Antiochia.
La provincia della S. fu nominalmente per Seleucia, Laodicea, Tripoli, Beirut, Sidone, Tiro, Cesarea a Gaza, ed una sull'orlo del deserto siriano, da ...
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TETIMIMO
G. Traversari
Spettacolo di mirni o coreografie in acqua. Il vocabolo è stato recentemente ricavato da alcuni versi di Marziale, il quale, parlando appunto di queste singolari rappresentazioni, [...] nel teatro, come sembrano istruirci finora i resti archeologici dei teatri di Dafne in Antiochia, diCesarea in Palestina, di Atene, di Corinto, di Argo, di Siracusa, di Ostia, di Tolemaide in Cirenaica: uno speciale impianto idrico portava l'acqua ...
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