Padre e dottore della Chiesa (Arianzo presso Nazianzo, Cappadocia, 330 circa - ivi 390 circa). Fu, con s. Basilio e con Gregorio di Nissa, uno dei "grandi Padri cappadoci". Maestro di retorica, divenne [...] metrica accentuativa in greco.
Vita. Figlio del vescovo Gregorio, studiò a CesareadiCappadocia, ove conobbe s. Basilio, che più tardi, dopo studi a Cesareadi Palestina e Alessandria, ritrovò condiscepolo, con il futuro imperatore Giuliano, presso ...
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´n Nome di varî personaggi della storia ottomana. Più noto l'architetto turco S. (CesareadiCappadocia 1489 - Costantinopoli 1578 o 1588), che svolse, per Solimano il Magnifico, una vastissima attività, [...] costruendo, secondo notizie date da lui stesso, 334 edifici, religiosi e profani. Ispirandosi alla chiesa di S. Sofia di Costantinopoli, sviluppò al massimo le tendenze dell'architettura ottomana, giungendo a grandiose soluzioni del problema della ...
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Grammatico greco (sec. 5º d. C.) di Tebe in Egitto. Insegnò in Alessandria, a Costantinopoli, a CesareadiCappadocia. Il suo lessico etimologico, composto su lessici attici e sulle opere di Erodiano e [...] Filosseno, fu usato nelle compilazioni più tarde come l'Etymologicum magnum del sec. 10º. Non va confuso con un omonimo alessandrino (sec. 2º), autore di un encomio dell'imperatore Adriano. ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] ., che a suo tempo aveva inviato una lettera consolatoria alla comunità cristiana diCesareadiCappadocia e anche una somma di denaro per il riscatto dei prigionieri. L'episodio va collocato cronologicamente nel contesto degli avvenimenti successivi ...
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BONSI, Domenico
Bernard Barbiche
Primogenito di Pietro e di Lucrezia Manelli, nacque a Firenze nel 1591 e giovanissimo fu mandato in Francia per abbracciare la carriera ecclesiastica.
Nel settembre [...] 1615 alla corte pontificia, lo fece nominare vescovo in partibus diCesareadiCappadocia e coadiutore di Béziers. Preconizzato nel concistoro del 31 ag. 1615, fu consacrato a Roma nella chiesa di S. Luigi dei Francesi il 31 genn. 1616 dal cardinale ...
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Vescovo (340) di quella città (m. dopo il 365), discepolo e successore di Eusebio diCesarea. Sostenne in varî concilî l'arianesimo, per quanto in forma mitigata, cercando di uniformarsi alle mire teologico-politiche [...] di Costanzo, deposto dalla maggioranza del concilio di Seleucia (359). Consacrò S. Cirillo di Gerusalemme, ma venne a contrasto con lui per la questione della supremazia delle due sedi palestinesi. ...
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Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] 15-17 e soprattutto Matteo 16, 13-19. Dopo che a Cesareadi Filippo P. aveva riconosciuto Gesù "il Messia, il Figlio del Dio vivente", in Matteo seguono le famose parole di Cristo: "Beato te, Simone figlio di Giona, perché non carne e sangue te l'ha ...
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CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] (ms. 17.220); la tragicommedia in tre atti Alessandro in Sidone, libretto di A. Zeno e P. Pariati, 8 febbr. 1721 (ms. 18.089); la tragicommedia in tre atti Archelao re diCappadocia, libretto di P. Pariati; 14 genn. 1722, poi Bruxelles, teatro de La ...
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Tra i numerosissimi santi di questo nome, vanno ricordati:
1. A. abate o acemeta. - Educato a Costantinopoli (m. Gomon 430 circa), asceta (380 circa) in Siria, evangelizzò la Mesopotamia fondando un grande [...] fu vescovo d'una città diCappadocia (secondo fonti posteriori, di Flavias in Cilicia); imprigionato accolse Origene e lo difese; fondò la grande biblioteca poi usata da Eusebio diCesarea; festa, per i latini 18 marzo, per i bizantini 12 dicembre. ...
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Vescovo diCesarea in Cappadocia dal 230 (m. 268). Origenista e avversario del novazianismo, sostenne in Oriente, con s. Cipriano, l'invalidità del battesimo impartito dagli eretici. ...
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kaissar
kaissàr s. m. – Nome con cui sono designati in commercio (anche kayserì) i tappeti fabbricati a Kayseri, città dell’Anatolia centrale (Turchia), corrispondente all’antica Cesarea di Cappadocia: di lavorazione moderna, ad annodatura...