Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] anche agli altri patriarchi, Vigilio di Roma, Efrem di Antiochia, Zoilo di Alessandria e Pietro di Gerusalemme. La condanna di Origene suscitò lo sdegno di Teodoro Askidas, vescovo diCesareadiCappadocia, e dei suoi colleghi monofisiti. Facondo ...
Leggi Tutto
Padre e dottore della Chiesa (Arianzo presso Nazianzo, Cappadocia, 330 circa - ivi 390 circa). Fu, con s. Basilio e con Gregorio di Nissa, uno dei "grandi Padri cappadoci". Maestro di retorica, divenne [...] metrica accentuativa in greco.
Vita. Figlio del vescovo Gregorio, studiò a CesareadiCappadocia, ove conobbe s. Basilio, che più tardi, dopo studi a Cesareadi Palestina e Alessandria, ritrovò condiscepolo, con il futuro imperatore Giuliano, presso ...
Leggi Tutto
Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] a tal punto che il vescovo Nersete (353-373), ordinato da Eusebio diCesareadiCappadocia, organizza la Chiesa armena secondo il modello cappadoce.
La moderna Georgia (Sak’art’velo) corrisponde all’insieme della Colchide (Egrisi: la pianura ...
Leggi Tutto
VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] dei Tre Capitoli, che appariva il frutto della vendetta degli origeniani, in particolare di Teodoro Askidas, vescovo diCesareadiCappadocia, e di Leonzio di Bisanzio. Sebbene la questione dei Tre Capitoli getti una vasta ombra sul pontificato ...
Leggi Tutto
STEFANO I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 24, lo dice romano di nascita, "ex patre Iobio". Fu eletto vescovo di Roma il 12 marzo 254, pochi giorni dopo la morte del predecessore Lucio. [...] (epp. 70 e 72), e sollecitò in proposito Firmiliano, autorevole vescovo diCesareadiCappadocia, il quale rispose con una lettera, compresa come 95 nell'epistolario di Cipriano, violentemente, in più punti anche ironicamente, polemica nei confronti ...
Leggi Tutto
Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] ., che a suo tempo aveva inviato una lettera consolatoria alla comunità cristiana diCesareadiCappadocia e anche una somma di denaro per il riscatto dei prigionieri. L'episodio va collocato cronologicamente nel contesto degli avvenimenti successivi ...
Leggi Tutto
GREGORIO Nazianzeno, Santo
G. Galavaris
Predicatore, patriarca di Costantinopoli e Dottore della Chiesa, detto il Teologo, nato intorno al 330 ad Arianzo (presso Nazianzo in Cappadocia), dove morì nel [...] .G. compì i suoi studi a CesareadiCappadocia, a Cesareadi Palestina, ad Alessandria e ad Atene. Nel 362 contro la propria volontà venne ordinato prete; dopo la restaurazione dell'ortodossia a Costantinopoli a opera di Teodosio I, nel corso del ...
Leggi Tutto
BONSI, Domenico
Bernard Barbiche
Primogenito di Pietro e di Lucrezia Manelli, nacque a Firenze nel 1591 e giovanissimo fu mandato in Francia per abbracciare la carriera ecclesiastica.
Nel settembre [...] 1615 alla corte pontificia, lo fece nominare vescovo in partibus diCesareadiCappadocia e coadiutore di Béziers. Preconizzato nel concistoro del 31 ag. 1615, fu consacrato a Roma nella chiesa di S. Luigi dei Francesi il 31 genn. 1616 dal cardinale ...
Leggi Tutto
Vescovo (340) di quella città (m. dopo il 365), discepolo e successore di Eusebio diCesarea. Sostenne in varî concilî l'arianesimo, per quanto in forma mitigata, cercando di uniformarsi alle mire teologico-politiche [...] di Costanzo, deposto dalla maggioranza del concilio di Seleucia (359). Consacrò S. Cirillo di Gerusalemme, ma venne a contrasto con lui per la questione della supremazia delle due sedi palestinesi. ...
Leggi Tutto
CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] come testimonia Areta diCesarea, il quale ancora intorno al 900 lamentava la persistenza di un'iconoclastia di matrice popolare); il Kleinasien, 3 voll., Recklinghausen 1967; Arts de Cappadoce, a cura di L. Giovannini, Genève-Paris-München 1971; N. ...
Leggi Tutto
kaissar
kaissàr s. m. – Nome con cui sono designati in commercio (anche kayserì) i tappeti fabbricati a Kayseri, città dell’Anatolia centrale (Turchia), corrispondente all’antica Cesarea di Cappadocia: di lavorazione moderna, ad annodatura...