L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] alti - coincidenti per lo più con le guerre tra le potenze marittime del Mediterraneo - e bassi - i periodi di pace soprattutto se Roma proposti" richiedevano "il requisito e l'atto della Cesarea adesione" e Vienna aveva fatto sapere per tempo e ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] Hasan e dai suoi alleati, che gli avevano strappato Cesarea, l'attuale Kayseri, ed ora minacciavano di impadronirsi di attorno alla metà del '700, e intitolata Della veneta milizia marittima (cf. su di essa: Filippo Nani Mocenigo, Giacomo Nani. ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] AntAfr, 27 (1991), pp. 111-18.
Hippo regius
di Danila Artizzu
Il porto marittimo di H.R. (ar. al-῾Annāba; od. Bona), nell'attuale Algeria, sorse della città in sostituzione di quello a sud del Cesareo, crollato a causa di un terremoto.
Per quanto ...
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ARMI e ARMATURE (v. vol. II, p. 820, s.v. Corazza; vol. II, p. 315, s.p. Elmo; vol. VII, p. 138, s.v. Scudo; vol. VII, p. 421, s.v. Spada)
M. C. Guidotti; G. Lacerenza; R. Pierobon-Benoit; Ch. Saulnier; [...] 45 ss. - Mersin: C. Radan, in IsrExplJ, XI, 1961, p. 176 ss. Francavilla Marittima: M.W. Stoop, in BABesch, LV, 1980, p. 163 ss. - Sardegna: F. Lo VI sec. (p.es. Procopio di Cesarea) forniscono descrizioni molto meno dettagliate dell'equipaggiamento ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] pressi di una porta della città di Cappadocia di Cesarea, un istituto che costituirà il modello dei futuri ospedali Alessandria d'Egitto; da lì, nel 542 raggiunse per via marittima Costantinopoli e nello stesso anno si diffuse in Tracia, in Macedonia ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA (v. vol. IV, p. 707 e s 1970, p. 419)
P. Vecchio
A. Speziale
M. Michelucci
C. Pavolini
A. A. Di Castro
F. Rispoli
Egitto e Vicino Oriente. - L'area [...] conferme circa la loro grande diffusione per via marittima, con l'accertata predominanza del tipo efesio. ., troviamo anche tipi locali che sembrano anticipare le l. «di Cesarea» o di Tipasa, prodotte sulla costa della Mauretania Caesariensis fra la ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] quella della Vigla, con magazzini ed officine, tre scali marittimi nonché un forno nei pressi della chiesa della colonia. Hittin, del luglio 1187, Ascalona, Giaffa, Sidone, Berito e Cesarea si arresero a Saladino. Solo Tiro rimase in mano ai ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] 23 Si veda la discussione sull’autenticità del passo, in Eusebio di Cesarea, Sulla vita di Costantino, a cura di L. Tartaglia, Napoli paleocristiano di Albenga. Le origini del cristianesimo nella Liguria marittima, Recco 1993.
75 Si veda A. Grabar, ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] suggestione di un monumentale palazzo con una facciata marittima o, almeno in rapporto visivo con l’ tardo impero romano, cit., p. 85.
12 Eus., v.C. III 48; Eusebio di Cesarea, Sulla vita di Costantino, trad. L. Tartaglia, Napoli 1984, p. 148.
13 Sul ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] era stato affidato al Porcari il governo della Marittima e della Campagna. Furono perdonati Lorenzo Colonna, Orso Note su Giorgio Trapezunzio e il "De evangelica preparatione" di Eusebio da Cesarea, "La Cultura", 20, 1986, pp. 211-30; J. Monfasani, ...
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