RONCALLI, Cristoforo (Cristofano), detto Pomarancio. – Nacque a Pomarance, oggi in provincia di Pisa, l’8 settembre 1552, come dichiara nel suo primo testamento del 20 settembre 1619 (Aurigemma, 1995, [...] cura di C. Cieri Via - I.D. Rowland - M. Ruffini, Pisa-Roma 2012, pp. 265-275; M.S. Bolzoni, Il cavalier Giuseppe Cesari d’Arpino. Maestro di disegno. Catalogo ragionato dell’opera grafica, Roma 2013, p. 111, n. 300, e ad ind.; M. Francucci, La sala ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] di tomi del Vocabolario della Crusca già del gesuita veronese G. Lombardi e nel 1792 lasciati in eredità al G., utili al Cesari per la sua edizione della Crusca, uscita a Verona fra 1806 e 1811. Lo stesso Tomitano, però, nell'ottobre 1808 scrisse al ...
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CECCHI, Antonio
Francesco Surdich
Nacque a Pesaro il 28 genn. 1849 da Agostino e Luigia Spinaci, secondo di numerosi fratelli e sorelle. Suo padre era un commerciante e importatore di derrate. Trascorse [...] 215-262; Id., L'impero coloniale delle due Eritree e l'opera fondamentale di A. C., in Minerva, XXXVI(1926), pp. 81 ss.; C. Cesari, A. C. e la Somalia italiana, in Rivista coloniale, XXI (1926), pp. 341-359; F. Galli, A. C. e la sua prima spedizione ...
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ROSSI, Lauro Sebastiano
Marco Salvarani
ROSSI, Lauro Sebastiano. – Nacque a Macerata il 19 febbraio 1810, da Vincenzo e da Santa Monticelli.
Trasferitosi con la famiglia a Napoli nel 1817, rimase presto [...] ’opera italiana in Messico di formare una compagnia: vi furono coinvolti cantanti celebri come Alberico Curioni, Marietta Albini, Adelaide Cesari e poi Filippo Galli (già in America). La compagnia portò a Veracruz e Città del Messico opere di Rossini ...
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GRANATA, Mauro
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Messina nel 1804, da Antonino, appartenente a una famiglia dell'antico patriziato cittadino nota per essere proprietaria dei bagni termali di Alì, e da [...] dalle più recenti voci della critica, il G. rimase sostanzialmente legato alla sensibilità di V. Monti; pur conoscendo A. Cesari, C. Botta e P. Giordani, ignorò il toscano G. Borghi, le cui lezioni all'Università di Palermo contribuirono, a ...
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FRANCHI, Lorenzo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Sebastiano, nacque a Bologna intorno al 1565. Non è nota la sua prima formazione; giunse probabilmente a Reggio Emilia, dove fu a lungo attivo, al [...] particolare iconografia dei due angeli con la corona, che il Pirondini (1986) ritiene puntualmente desunti dalla S. Caterina di G. Cesari, il Cavalier d'Arpino, ora nella chiesa di Gesù Nazareno a Roma.
Si pone a questo proposito il problema di un ...
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PICONE, Mauro
Angelo Guerraggio
– Nacque a Palermo il 2 maggio 1885, terzogenito di Alfonso e Anna Bongiovanni, nativi e residenti a Lercara Friddi.
La crisi dell’industria zolfifera siciliana, causata [...] accademie italiane e da accademie di altri paesi. Dalla sua scuola uscirono matematici del valore di Renato Caccioppoli, Lamberto Cesari, Ennio De Giorgi.
Negli anni tra le due guerre mondiali e nel dopoguerra, la scuola di Picone fu uno ...
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MORBIO, Carlo
Valerio Camarotto
MORBIO, Carlo. – Nacque a Novara il 1° aprile 1811 da Gaetano e da Teresa De Dominici. Di famiglia nobile (il padre fu, nel 1814, sindaco della classe nobiliare di Novara), [...] di Gian Galeazzo Maria Sforza e Lodovico il Moro), i Cenni intorno al pittore Bernardo Campi, ed ai suoi XII Cesari (Milano 1840) e l’Epistolario inedito del cardinal Mazzarino (Milano 1842), cui aggiunse una appendice di Scritti, tra i quali ...
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GREGORIO di Tuscolo
Umberto Longo
Figlio della senatrice Marozia (II) e di Teofilatto vestararius, tramite la madre era legato alla famiglia del princeps Alberico e quindi al gruppo parentale dei Teofilatti. [...] cronaca Thietmar di Merseburgo sottolinea nella descrizione degli avvenimenti il voltafaccia di G.: "Post haec Gregorius, qui cesari valde carus erat, dolo eum capere nisus occultas tendebat insidias […] et vulgus numquam suis contentum dominis malum ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] dei «galant’huomini della professione» ricordati da Baglione, che il M. andò a questo punto a stare in casa del «Cavalier Gioseppe Cesari d’Arpino», che era più anziano di lui di soli tre anni. Baglione (p. 136) riferisce che il soggiorno presso il ...
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cesariano
ceṡariano agg. e s. m. [dal lat. Caesarianus «di Giulio Cesare», Caesariani pl. «partigiani di Cesare» (nella guerra civile)]. – 1. agg. Di Giulio Cesare, come generale e uomo politico, o come scrittore: esercito c.; il partito c.;...
cesarie
ceṡàrie s. f. [dal lat. caesaries], invar., letter. – Capigliatura lunga e folta, zazzera: Va pe’ bei fianchi la c. d’oro In riposo ondeggiante (Carducci).