FINATI (Finatti), Giovanni
Francesco Surdich
Primo di quattro figli, nacque a Ferrara nel 1786 da Giovanni e Anna, di cui non si conosce il cognome, "non ricchi ma rispettabili", come scrive nelle sue [...] la conoscenza dell'Egitto e per il suo risorgimento civile ed economico, a cura di R. Almagià, Roma 1926, pp. 142, 153; C. Cesari, I nostri precursori coloniali, Roma 1928, p. 18; R. Said-Ruete, Said Ben Sultan, Londra 1930, pp. 136, 139; M. Pigli ...
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PANTALEONI (Anna Antonia) Romilda
Cristina Scuderi
PANTALEONI (Anna Antonia) Romilda. – Cantante lirica. Nacque a Udine il 29 agosto 1847 da Luigi Pantaleoni, compositore e tenore, e Amalia Marignani, [...] . Baldassarre - M. von Orelli, Bern 2009, p. 160; Tuo affezionatissimo Amilcare Ponchielli. Lettere, 1856-1885, a cura di F. Cesari - S. Franceschini - R. Barbierato, Padova 2010, ad ind.; Carteggio Verdi-Ricordi: 1886-1888, a cura di A. Pompilio - M ...
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PEZZI, Giulia Giuseppina
Maria Teresa Mori
PEZZI, Giulia Giuseppina (Giulietta). – Nacque a Milano il 10 febbraio 1810 da Francesco e Giuseppa Quon.
Il padre Francesco (1783-1831), di origine veneziana, [...] . Percorsi possibili nella rappresentazione iconografica di un mito repubblicano, Bellinzona 2002, pp. 37 s., 45, 84, 133; F. Cesari, Nuove acquisizioni al catalogo vocale da camera di Vincenzo Bellini, in La romanza italiana da salotto, a cura di F ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] delitti. Il B. riferisce la sua storia al tempo in cui Roma, "perduta la gloria della Libertà, gemeva sotto la Tirannia de' Cesari" e la decadenza investiva non soltanto le cose profane ma anche le divine, "in guisa che non rimase più in Roma altro ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] , di una curiosità erudita rivelandosi poco più di un semplice cronista; ma sia pure entro questi limiti, le storie dei Cesari ebbero una insperata fortuna e ancor vivente l'autore furono ristampate a Firenze (1519), a Parigi (1544), a Leida (1546 ...
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MOLA, Gaspare
Lucia Simonato
– Nacque a Como intorno al 1567 (Bulgari) da Donato, originario di Breglia, e da Isabella, di cui è noto solo il nome (Barelli).
Ricevette i primi rudimenti dell’arte orafa [...] a esibire la duttilità del M. nell’accogliere in corso d’opera spunti iconografici tanto contemporanei (Giuseppe Cesari, detto il Cavalier d’Arpino), quanto cinquecenteschi (Raffaello; Simonato, p. 28).
Accademico di S. Luca, perfettamente integrato ...
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DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] 'inquadratura architettonica. Gli affreschi, eseguiti da A. Tempesta, P. Nogari, G. B. Lombardelli, G. Zucchi, G. Stella e G. Cesari (il Cavalier d'Arpino, dal D. stesso scoperto e presentato poco prima: Taja, 1750, p. 110),furono terminati entro il ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] e Ippolito Buzzi unitamente ai maestri scalpellini Stefano Longhi ed Erminio Giudici. Tra i pittori, invece, fu presente Giuseppe Cesari, detto il Cavalier d’Arpino, ormai alla fine della sua carriera, Ludovico Cardi, detto il Cigoli, cui venne ...
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MARSI, Paolo
Paolo Pontari
– Nacque a Pescina, in Abruzzo, nel 1440, data che si ricava dall’età dichiarata dal M. nell’ottavo carme delle Bembicae peregrinae, composte nel 1468: «Iam mihi bisdenis [...] a Elettra la genealogia di Romolo: nacque così il Natalis, un lungo componimento in esametri che tesseva la genealogia dei Cesari da Elettra a Romolo.
La stima all’interno dell’Accademia gli fece guadagnare la chiamata alla cattedra di retorica dello ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] la nomina a socio onorario dell'ateneo di Treviso e a socio corrispondente della Crusca. In corrispondenza con A. Cesari, che lo incitava, si schermiva dall'intraprendere un lavoro di più ampio respiro, non sentendosi sufficientemente preparato. In ...
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cesariano
ceṡariano agg. e s. m. [dal lat. Caesarianus «di Giulio Cesare», Caesariani pl. «partigiani di Cesare» (nella guerra civile)]. – 1. agg. Di Giulio Cesare, come generale e uomo politico, o come scrittore: esercito c.; il partito c.;...
cesarie
ceṡàrie s. f. [dal lat. caesaries], invar., letter. – Capigliatura lunga e folta, zazzera: Va pe’ bei fianchi la c. d’oro In riposo ondeggiante (Carducci).