FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] campeggia il suo busto. Un altro efficace ritratto, oggi conservato nel Museo di Castel Sant'Angelo, fu dipinto da G. Cesari, il Cavalier d'Arpino, nel 1607, come segno di gratitudine per averlo salvato da un rovinoso procedimento penale.
Nell'ultimo ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] Anderlini-D'Onofrio, P. Boyers, L. Fontanella, J.L. Pastore, E. Paulicelli, D. Ward, R. West, J. Wienstein). Vedi pure: S. Cesari, Colloquio con G. Einaudi, Roma 1991, ad ind.; A. Clementi, I Ginzburg in Abruzzo, in Paragone, XLII (1991), 500, pp. 66 ...
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MIANI, Giovanni
Francesco Surdich
– Nacque a Rovigo il 17 marzo 1810 da padre ignoto e da Maddalena Miani, servente, sorella di Giovanni, un architetto dell’Arsenale di Venezia, e di Guglielmo, padre [...] di G. M. alla ricerca delle sorgenti del Nilo, in Rivista della città di Venezia, 1935, n. 8, pp. 363-370; C. Cesari, Gli Italiani nella conoscenza dell’Africa (i nostri precursori coloniali), Roma 1938, pp. 97-107; A. Mori, G. M., in Atti dell ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] pp. 247-258. Le lettere di Verdi al G. sull'Aida sono pubblicate in I copialettere di G. Verdi, a cura di G. Cesari - A. Luzio, Milano 1913, pp. 638-675; documentazione relativa alla attività di librettista del G. in C. Vambianchi, Il maestro Errico ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] Minelli, Profili artistici. F. F., in Gazzetta mus. di Milano, 28 apr. 1879; I copialettere di G. Verdi, a cura di G. Cesari-A. Luzio, II, Milano 1913, ad Indicem; G. Depanis, I concerti popolari ed il teatro Regio di Torino, II, Torino 1915, pp. 211 ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] in Atti e mem. dell'Acc. Virgiliana…, XXIV (1935), pp. 172, 246 s., 250; La musica in Cremona…, a cura di G. Cesari, Milano 1939, pp. LXI-LXII; Davide da Portogruaro, P. Giacinto da Casale Monferrato… e una pace… tra… Parma e Mantova…, in Collectanea ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] 'affresco sulla parete del loggiato, gli spettatori, dal basso, avevano l'impressione che il G. giungesse direttamente dalla Roma dei Cesari.
Due sono le statue più note del G., realizzate mentre egli era ancora in vita: quella bronzea di Leone Leoni ...
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FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] 1914, pp. 378-382; A. Pingaud, Les hommes d'état de la Rèpublique italienne 1802-1805..., Paris 1914, pp. 166 s.; C. Cesari, A. F., in Rass. stor. del Risorgimento, XIX (1932), 4, pp. 315-327; N. Giacchi, Gli uomini d'arme nelle campagne napoleoniche ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] Degli scrittori del Trecento, indirizzata dal Monti al B. stesso. La collaborazione a questo scritto polemico contro il Cesari si intravvede nella dedica del Monti ed è confermata da un importante ricordo di F. Rocchi conservato dal Carducci ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] che nobilita la sua prassi politica; è colla pittura che esprime le sue illusioni di grandezza. Il camerino dei Cesari, nel palazzo ducale, coi ritratti degli imperatori dipinti da Tiziano sublimano di romanità la sua dipendenza da Carlo V ...
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cesariano
ceṡariano agg. e s. m. [dal lat. Caesarianus «di Giulio Cesare», Caesariani pl. «partigiani di Cesare» (nella guerra civile)]. – 1. agg. Di Giulio Cesare, come generale e uomo politico, o come scrittore: esercito c.; il partito c.;...
cesarie
ceṡàrie s. f. [dal lat. caesaries], invar., letter. – Capigliatura lunga e folta, zazzera: Va pe’ bei fianchi la c. d’oro In riposo ondeggiante (Carducci).