ESTE, Niccolò Maria d'
Paolo Portone
Nacque a Ferrara all'inizio della seconda metà del XV secolo. Suo padre Gurone, figlio naturale del marchese Niccolò [III], era uomo di prestigio tra i principi [...] 159, 213, 228; F. Gregorovius, Lucrezia Borgia secondo i documenti e carteggi del suo tempo, Firenze 1874, p. 411; C. Cesari, Saggio storico-artistico sull'abbazia di Nonantola, Modena 1901, p. 30; G. Pardi, Titoli dottorali conferiti dallo Studio di ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] letterario (che sostenne anche il falso volgarizzamento del Martirio de' Santi Padri, scambiato per autenticamente trecentesco da A. Cesari e pubblicato nel 1826) il suo classicismo torna nel dettato solenne e favoloso dell'Inno a Nettuno, denso di ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] con Prospettive di edifici conspicui fatti in Roma dai Farnese, incisi da Andrea Zucchi e pubblicati nel X volume dei Cesari in metallo mezzano e piccolo raccolti nel Museo Farnese del gesuita Pietro Piovene, stampato a Parma nel 1727, forse l ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] ); Osidio Geta, Medea, 1851 (è un centone virgiliano: vedi Anth. Lat., n. 17 Riese; riunito in un volume col Terenzio del Cesari, 1844, e con le tragedie di Seneca del Nini, 1845); Ausonio, Opere, 1853; Varrone, Libri intorno alla lingua latina, 1874 ...
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CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] all'analisi linguistica entro la prospèttiva di un rigido purismo (quello, per intenderci, sostenuto da B. Puoti ed A. Cesari), che assumeva a maestri i tre grandi scrittori del Trecento. L'interesse per Dante nei paesi germanici segnava invece, fra ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] di cultura coloniale alla Regia Università di Roma, al quale parteciparono i geografi Roberto Almagià, Michele Rosi, Cesare Cesari, Giuseppe Capra e Camillo Manfroni (senatore, allora membro dell’Istituto fascista di cultura e dell’Istituto coloniale ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] a inizio secolo risale la partecipazione agli affreschi patrocinati dal cardinale C. Baronio, sotto la direzione del Cavalier d'Arpino (G. Cesari), con le Scene della vita dei ss. Cesareo e Ippolito di cui vengono attribuiti al L. la figura di S ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] non si desume neanche se ebbe una discendenza, e se gli sopravvisse la moglie, Alessandra di Bernardino di ser Stefano de Cesari (in Schmidt, p. 220, il contratto matrimoniale redatto nel gennaio del 1501).
Di un certo interesse è la produzione di G ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] inoltre per alcune virate stilistiche verso il laconismo. A un simile gusto storico romano appartengono Li dodeci Cesari (Verona 1633), la tragedia Cleopatra (Venezia 1635), soggetto peraltro già trattato nella Lucerna, e il «drama libero ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] fu ristampata nel 1821 a Venezia, con qualche variante - la ritrattazione soprattutto della critica nei confronti del padre Cesari - per via del vespaio di polemiche suscitato dalla prima stampa, e alcune aggiunte: un discorso preliminare, tre ...
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cesariano
ceṡariano agg. e s. m. [dal lat. Caesarianus «di Giulio Cesare», Caesariani pl. «partigiani di Cesare» (nella guerra civile)]. – 1. agg. Di Giulio Cesare, come generale e uomo politico, o come scrittore: esercito c.; il partito c.;...
cesarie
ceṡàrie s. f. [dal lat. caesaries], invar., letter. – Capigliatura lunga e folta, zazzera: Va pe’ bei fianchi la c. d’oro In riposo ondeggiante (Carducci).