COFFA (Coffa Caruso), Mariannina
Rosa Maria Monastra
Nacque a Noto (Siracusa) il 30 sett. 1841, dall'avvocato Salvatore e da Celestina Caruso.
Dopo una sommaria, rudimentale scolarizzazione nella natia [...] purista del pio sacerdote, che alla sua allieva consegnava come livre de chevet l'Imitazione di Cristo nella traduzione dell'abate Cesari e che badava a metterla in guardia da un lato contro il pessimismo ateo di Leopardi, dall'altro contro tutti ...
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BALDESI, Gino
Luciana Trentin
Nato a Firenze il 22 sett. 1879 da Angelo, dopo una giovinezza irrequieta, durante la quale fece i mestieri più disparati (apprendista tipografo, mozzo, scultore, fattorino), [...] Consiglio dei ministri su proposta del segretario del Partito fascista. Il B. si ritirò a vita privata e, assieme a V. Cesari, già segretario della FIDAE, e a G. Di Dio, già segretario della FIOM fiorentina, aprì a Roma un ufficio di rappresentanza ...
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FERRIGNI (Ferrigni del Pisone), Giuseppe
Sandra Pileri
Nacque a Napoli il 27 luglio 1797 da Diego e Margherita Simeoli. Indirizzato dal padre, avvocato e magistrato, verso gli studi giuridici, e conseguita [...] e della geografia del Regno delle Due Sicilie (Napoli 1828), la Prefazione all'edizione delle Lettere di Cicerone volgarizzate da A. Cesari (I, Milano 1826) e alcuni componimenti apparsi sulle "strenne", raccolte di versi e prose di gran moda in quel ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] , seppur illustri, che in precedenza avevano ricoperto il posto di bibliotecario presso il Conservatorio milanese: Gaetano Cesari (1924-1934), Federico Mompellio (dal 1950), Guglielmo Barblan (dal 1960). Il radicamento diede ottimi frutti in ...
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GREUTER, Johann Friedrich
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Matthäus, nacque a Strasburgo intorno al 1590-93, come si ricava dall'età indicata negli Stati delle anime della parrocchia romana [...] , Lugduni 1620).
Riprodusse opere di importanti pittori del tardo manierismo attivi all'inizio del Seicento, come A. Tempesta, G. Cesari, A. Lilio, F. Fenzoni. È noto, però, soprattutto per le stampe da prototipi dei più famosi maestri barocchi, tra ...
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LEVATI, Carlo Ambrogio
Marica Roda
Nacque a Biassono, presso Milano, il 20 febbr. 1790, da Giambattista e Costanza Canzi, in una famiglia di "negozianti ristretti" (Arch. di Stato di Milano, Studi, [...] la Dissertazione sullo stato della lingua italiana nel secolo 19° e sul merito del P. Cesari nel restaurarla (premessa alle Prosescelte di A. Cesari, Milano 1841) e il Saggio sulla storia della letteratura italiananei primi venticinque annidel secolo ...
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BRUNI, Antonio Bartolomeo
Giovanni Scalabrino
Nacque a Cuneo nel 1751 (secondo il Fétis e l'Enc. della Musica Ricordi, il2 febbr. 1759), primogenito di Carlo. Scarse sono le tracce dei suoi studi in [...] XVIIIe siècle, in Revue de musicol., n.s., XV (1931), n. 40, pp. 268-277; A. Della Corte-L. de La Laurencie-G. Cesari-H. Closson-C. Zino, A. B. B., musicista cuneese, Torino 1931; C. Fresia, Un celebre musicista da Cuneo a Parigi. Una villa storica ...
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ANTICO, Andrea (Anticho, Antigo, Antiques, Aiítiquis, Antiquo, Antiquus, De Antiquis)
Antonio Garbelotto
Nacque a Montona (Istria), nella diocesi di Parenzo, verso la fine del sec. XV (tra il 1470 e [...] 210; Andrea e Giovanni Gabrieli e la musica strumentale in San Marco, a cura di G. Benvenuti, con prefaz. di G. Cesari, in Istituzioni e Monumenti dell'Arte musicale italiana, II, Milano 1932, pp. XI, XXIX; K. Jeppesen, Die Italienische Orgelmusik am ...
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CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] del tempo (La divisione del mondo, 1675; Germanico sul Reno, 1676, Reggio 1677, Bologna 1680; Il Creso, 1681; I due Cesari, 1683), e quattro a Carlo Pallavicino, assai legato, oltre che a Venezia, al teatro di Dresda (Il Vespesiano, 1678, 1680 ...
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COSTA, Ippolito
Chiara Tellini Perina
Figlio di Lorenzo il Vecchio e, probabilmente, secondo il Lanzi (1808) e il Ticozzi (1830), padre di Lorenzo il Giovane, nacque a Mantova nell'anno 1506; non sono [...] l'ipotesi (Andreani, 1914) che il C. abbia iniziato per I. Capilupi una serie di copie dei ritratti dei "dodici Cesari", dipinti da Tiziano per Federico Gonzaga. La serie sarebbe stata portata a termine più tardi da Teodoro Ghisi; tuttavia le opere ...
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cesariano
ceṡariano agg. e s. m. [dal lat. Caesarianus «di Giulio Cesare», Caesariani pl. «partigiani di Cesare» (nella guerra civile)]. – 1. agg. Di Giulio Cesare, come generale e uomo politico, o come scrittore: esercito c.; il partito c.;...
cesarie
ceṡàrie s. f. [dal lat. caesaries], invar., letter. – Capigliatura lunga e folta, zazzera: Va pe’ bei fianchi la c. d’oro In riposo ondeggiante (Carducci).