Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] con otto grandi affreschi di tema costantiniano, realizzati da sei pittori tra loro concorrenti sotto la supervisione di Giuseppe Cesari detto Cavaliere d’Arpino (1568-1640). Sulla parete est: ingresso trionfale a Roma e l’episodio leggendario dell ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] nel 324. Dalle fonti numismatiche risulta evidente inoltre che egli, almeno dal 335, formò un collegio di quattro cesari da lui presieduto per prepararli alla presa del potere. Al contrario dell’ideologia dominante monarchica diffusa da Eusebio, che ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] -146; Aurea Roma, cit., pp. 622-625, cat. n. 327; R.E. Leader-Newby, Silver and Society, cit., pp. 141-145.
22 Vetri dei Cesari (catal.), a cura di D.B. Harden, Milano 1988, pp. 245-249, cat. n. 139; G. Scott, A Study of the Lycurgus Cup, in Journal ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] urbana è sempre stata l'immagine, il marchio, della megalopoli occidentale crogiolo del pensiero tecnico e scientifico: Roma sotto i cesari e sotto i papi, Parigi sotto i re e gli imperatori, Londra sotto il potere dell'industria nascente, sono tutte ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] : «Si è paragonata la celerità della marcia di Costantino alla rapida conquista d’Italia compiuta dal primo dei cesari; e questo lusinghiero parallelo non ripugna alla verità della storia, giacché non passarono più di cinquattotto giorni dalla resa ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ), e all’immissione dei francesismi. Ne nacque una reazione dei puristi, di cui antesignano e principale esponente fu A. Cesari, che propugnò il ritorno alla semplicità e purezza dello stile e del vocabolario dei trecentisti. Una diversa via batté A ...
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cesariano
ceṡariano agg. e s. m. [dal lat. Caesarianus «di Giulio Cesare», Caesariani pl. «partigiani di Cesare» (nella guerra civile)]. – 1. agg. Di Giulio Cesare, come generale e uomo politico, o come scrittore: esercito c.; il partito c.;...
cesarie
ceṡàrie s. f. [dal lat. caesaries], invar., letter. – Capigliatura lunga e folta, zazzera: Va pe’ bei fianchi la c. d’oro In riposo ondeggiante (Carducci).