RHODANOS (῾Ροδανός, Rhodanus)
A. Bisi
Divinità personificata del fiume omonimo.
Secondo Floro, la statua del R. era portata nel trionfo di Cesare; poiché essa non ci è pervenuta, l'unica testimonianza [...] di Gaio, nipote di Augusto, nominato proconsole in Asia: recentemente l'ipotesi dell'attribuzione del monumento ai due Cesari, Lucio e Gaio, sembra caduta: onde si riapre la problematica connessa alla interpretazione di questa e delle altre ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] reggenti l'Impero nel 308, ebbe poi nel 310 la conseguenza della investitura anziché a due Augusti e due Cesari, a quattro Augusti, diventi rapidamente rivali; Massenzio, illegalmente nominato e regnante a Roma dal 306, viene battuto da Costantino ...
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DOLICHENO (Dolichenus)
C. Pietrangeli
Nome con il quale i Romani designavano il dio locale di Dolichè nella Commagene il cui culto, sviluppatosi in epoca relativamente tarda, fu importato in Occidente [...] (perduta) e nella simstra la folgore. L'abito militare è una prova della devozione che ispirava in Oriente la divinità dei Cesari; infatti per esprimere la potenza di un dio si dava a questo l'uniforme dell'imperator (Cumont).
Importato in Europa, il ...
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HENCHIR el-FAOUAR (Belalis Maior)
A. Mahjoubi
Le rovine ad 8 km a NE di Beja segnano il luogo di una piccola città antica che era istallata sulle pendici del Djebel Bourjaa, dominante la vallata dell'oued [...] di una trabeazione di pietra su cui era incisa una iscrizione dedicata agli imperatori Costantino il Grande e Licinio e ai cesari Crispo, Licinio e Costantino figlio; questi permettono di datare fra il 317 e il 324 la costruzione o forse il restauro ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] Nel 1335 anche borgo Superiore venne cinto di mura per volontà di Niccolò I d'Este, che affidò l'incarico a Bertolino Piloti (Cesari, 1985, p. 31). Nel 1385 il duca Niccolò II d'Este commissionò la costruzione del castello di S. Michele (od. castello ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] 160; Suppellettile ecclesiastica, a cura di B. Montevecchi, S. Vasco Rocca (Dizionari terminologici, 4), I, Firenze 1988; Vetri dei Cesari, a cura di D.B. Harden, cat. (Roma 1988-1989), Milano 1988; U. Mende, Minden oder Helmarshausen. Bronzeleuchter ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] usanza certamente derivarono in gran parte i ritratti romani, scolpiti durante la Rinascenza e, principalmente, quelli della serie dei 12 Cesari, il cui impiego, a scopo decorativo, è attestato in Italia sino dalla fine del XV secolo. In questi casi ...
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SARDINIA et CORSICA
G. C. Susini
Province romane. L'occupazione stabile delle due isole da parte dei Romani ebbe inizio pochi anni dopo il termine della prima guerra punica, la cui conclusione le aveva [...] 411-425; si vedano poi X. Poli, La Corse dans l'antiquité et dans le haut Moyen-âge, Parigi 1907; C. De Cesari-Rocca-L. Villat, Histoire de Corse, Parigi 1916. Una bibliografia generale della Sardegna romana è nell'oprea di A. Taramelli, Bibliografia ...
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Vedi ASCOLI PICENO dell'anno: 1958 - 1994
ASCOLI PICENO (῎Ασκουλον, ῎Ασκλον, ῎Ασκλον τὸ Πικηνόν, ῎Ασκλος, Asculum Picenum, Asculum, Asclum Picenum, Asclus)
N. Alfieri
Città, oggi capoluogo delle Marche, [...] di A. P. e le sue raccolte, Ascoli Piceno 1896; Ch. Hülsen, in Pauly-Wissowa, I, 1896, c. 1527, s. v. Ausculum; E. Cesari, Vecchi ponti e ponte nuovo in A. P., in Ann. Soc. ingegneri e arch. italiani, 1913, n. 8; Vl. Dumitrescu, L'età del ferro nel ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] , da parte dei Bizantini, di essere Rhomáioi, veri, legittimi eredi e custodi dell'ordine universale creato dai Cesari. Come tali, essi si sentivano in dovere di salvaguardare quanto ritenevano importante per difendere la cultura dell'Antichità ...
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cesariano
ceṡariano agg. e s. m. [dal lat. Caesarianus «di Giulio Cesare», Caesariani pl. «partigiani di Cesare» (nella guerra civile)]. – 1. agg. Di Giulio Cesare, come generale e uomo politico, o come scrittore: esercito c.; il partito c.;...
cesarie
ceṡàrie s. f. [dal lat. caesaries], invar., letter. – Capigliatura lunga e folta, zazzera: Va pe’ bei fianchi la c. d’oro In riposo ondeggiante (Carducci).