CESARI, Pietro
Alberto Iesuè
Nacque a Pordenone il 17 marzo 1849 da Michele e da Maria Ceschet. Figlio di operai, si dedicò inizialmente all'oreficeria; giovanissimo rivelò attitudini al canto. A Pordenone [...] (ad agosto era al teatro Argentino di La Plata, poi a Buenos Aires e in altre città). La compagnia Cesari-Tetrazzini aveva in cartellone le opere Lucia,Dinorah,Puritani,Mignon,Barbiere,Rigoletto,Faust,Traviata,Fra' Diavolo. Cantò anche a Bologna ...
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DAMONTE, Giuseppina Albina (in arte Alba)
Cesare Clerico
Nacque a Casale Monferrato il 26 genn. 1899 da Dionigi e da Giuseppina Testa. Giovanissima si dedicò alla musica e gli studi da lei compiuti si [...] auspici, poiché tra i nomi dei suoi insegnanti spicca quello di Bice Adami Corradetti, alla quale subentrarono in seguito P. Cesari (con il quale la giovane D. ebbe modo di perfezionarsi nella dizione e nel gesto scenico) e Adelina Stehle.
Il ...
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CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] del tempo (La divisione del mondo, 1675; Germanico sul Reno, 1676, Reggio 1677, Bologna 1680; Il Creso, 1681; I due Cesari, 1683), e quattro a Carlo Pallavicino, assai legato, oltre che a Venezia, al teatro di Dresda (Il Vespesiano, 1678, 1680 ...
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D'ORMEVILLE, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 24 apr. 1840, nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina, da Luigi, di nazionalità francese, e da Annunciata Latuille. Rimasto orfano di padre in [...] per la gestione di vari teatri, facente capo alla sua agenzia; in particolare il D., nel 1891, presentò l'offerta di L. Cesari per la gestione del Regio di Torino, ottenendo un appalto che si protrasse fino al 1895 e si caratterizzò per serietà di ...
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D'ANGERI (Angermayer de Redenburg), Anna
Valerio Vallini
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Nata a Vienna il 14 nov. 1853, nella famiglia Angermayer, fu dapprima allieva di Mathilde Graumann Marchesi nel conservatorio della sua città, [...] 6; S. F., L'Ernani alla Scala, ibid., 5, pp. 57 s.; Il Simon Boccanegra di Verdi, ibid., Suppl.n. 13, pp. 1-8; G. Cesari-A. Luzio, I copialettere di G. Verdi, Milano 1913, p. 560; R. De Rensis, F. Faccio e Verdi - Carteggi e docum. ined., Milano 1934 ...
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JACOVACCI (Jacobacci), Vincenzo
Marco Marica
Nacque a Roma il 14 nov. 1811 da Filippo, un commerciante di pesce, primo di quattro figli; a 18 anni ereditò il negozio paterno, che però lasciò ben presto [...] 5 giugno 1859).
Lo J. morì a Roma il 30 marzo 1881.
Fonti e Bibl.: I copialettere di G. Verdi, a cura di G. Cesari - A. Luzio, Milano 1913, pp. 198, 570 s., 574, 612; G. Radiciotti, Teatro musica e musicisti in Senigallia, Milano 1893, pp. 89-93; G ...
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CRUVELLI (Crüwell), Sofia (Johanne Sophie Charlotte)
Bianca Maria Antolini
Nata a Bielefeld (Vestfalia, allora appartenente al Regno di Prussia), il 12 marzo 1826, studiò a Parigi con M. Bordogni, a [...] , Paris 1886, pp. 101 ss., 135, 167-178, 181; Ars et Labor, 1907, p. 1254; L'Illustr. Ital., 17 nov. 1907, p. 493; G. Cesari-A. Luzio, I copialettere di G. Verdi, Milano 1913, pp. 107, 133, 135, 154, 156, 541; A. Soubies, Le Thédtre-Italien de 1801 à ...
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cesariano
ceṡariano agg. e s. m. [dal lat. Caesarianus «di Giulio Cesare», Caesariani pl. «partigiani di Cesare» (nella guerra civile)]. – 1. agg. Di Giulio Cesare, come generale e uomo politico, o come scrittore: esercito c.; il partito c.;...
cesarie
ceṡàrie s. f. [dal lat. caesaries], invar., letter. – Capigliatura lunga e folta, zazzera: Va pe’ bei fianchi la c. d’oro In riposo ondeggiante (Carducci).