AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] 535, sospeso e sottoposto a penitenza da compiere in un monastero; e che il predecessore di A., Giovanni II, informato della questione da relazioni diCesariodiArles e dell'episcopato franco, aveva alla sua volta colpito con la sospensione e con la ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] , accordando la richiesta approvazione apostolica, le deliberazioni del concilio di Orange del 529, i cui atti, per il tramite del presbitero Armenio, erano stati indirizzati dal vescovo CesariodiArles a papa Felice IV, che tuttavia era morto prima ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] virtù, mediati con ogni probabilità attraverso Ambrogio, Ambrogio stesso, Cassiano, Martino di Braga e soprattutto Agostino [Paronetto, 1986], Leone Magno, CesariodiArles e ancora le regole monastiche). L'opera è solidamente strutturata in quattro ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] contestato in particolare l'autenticità della Instructio II: il Glorie l'attribuirebbe a CesariodiArles, poiché vi si fa largo uso di un sermone di Fausto di Riez. Anche le altre Instructiones (ad eccezione della V) presentano paralleli con sermoni ...
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BARDI, Roberto
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Figlio di Barduccio, come risulta dalla concessione fatta a suo favore da Giovanni XXII il 7 marzo 1318 (a quanto assicura il Mazzucheri, nella pace fatta a Firenze dal duca di Atene [...] diCesariodiArles.
Pur non conoscendo la ragione precisa che spinse il B. a occuparsi esclusivamente di s Vat. Lat. 479 ed altri codici annotati da R. de' B., in Miscell. del centro di studi medievali, s. 2, Milano 1958, pp. 125 s.; Id., R. de' B ...
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FLORIANO (Florianus)
Paolo Bertolini
Quanto sappiamo della sua vita si trae essenzialmente da due lettere che egli inviò "ex monasterio Romeno" al vescovo di Treviri Nicezio (circa 526-566) e che, inserite [...] Le fonti non ricordano infatti il nome di alcuno dei suoi maestri, a parte quello di s. CesariodiArles.
Tornato in Italia, F. abbracciò la vita religiosa, facendosi monaco nell'abbazia di Romenum: la data di questi avvenimenti non è indicata dalle ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] sulla grazia, desunte dal florilegio agostiniano di Prospero di Aquitania. In questa sua nuova forma la bozza diCesario sarebbe stata rispedita in Gallia, al vescovo diArles. Secondo altri studiosi, invece, Cesario avrebbe ricevuto il documento in ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] ° centenario della morte del santo. Per se stesso, il termine a quo della fine di dicembre 546 non ha a che fare con un termine ad quem 547 (21 marzo , insieme con l'Antico e Nuovo Testamento, Cesario d'Arles, Cassiano, la "Regula Basilii", la "Regula ...
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