AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] 535, sospeso e sottoposto a penitenza da compiere in un monastero; e che il predecessore di A., Giovanni II, informato della questione da relazioni diCesariodiArles e dell'episcopato franco, aveva alla sua volta colpito con la sospensione e con la ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] , accordando la richiesta approvazione apostolica, le deliberazioni del concilio di Orange del 529, i cui atti, per il tramite del presbitero Armenio, erano stati indirizzati dal vescovo CesariodiArles a papa Felice IV, che tuttavia era morto prima ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] , che gli segnalò errori presenti nell’VIII vol. e inviò i manoscritti con le varianti di Orosio e CesariodiArles); Justus Lipsius, che si affidò a Baronio per rivedere la Politica (1589). Come scrisse a Talpa, spiegando il valore controversistico ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] , mediati con ogni probabilità attraverso Ambrogio, Ambrogio stesso, Cassiano, Martino di Braga e soprattutto Agostino (V. Paronetto, Une présence), Leone Magno, CesariodiArles e ancora le regole monastiche. L'opera è solidamente strutturata in ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] virtù, mediati con ogni probabilità attraverso Ambrogio, Ambrogio stesso, Cassiano, Martino di Braga e soprattutto Agostino [Paronetto, 1986], Leone Magno, CesariodiArles e ancora le regole monastiche). L'opera è solidamente strutturata in quattro ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] sulla situazione matrimoniale del re, il quale aveva sposato la vedova del fratello. V. diede la sua risposta a CesariodiArles in una lettera datata 6 maggio: era indispensabile imporre una lunga penitenza ed esigere la separazione dei coniugi (ep ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] sulla grazia, desunte dal florilegio agostiniano di Prospero di Aquitania. In questa sua nuova forma la bozza diCesario sarebbe stata rispedita in Gallia, al vescovo diArles. Secondo altri studiosi, invece, Cesario avrebbe ricevuto il documento in ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] all'alienazione del patrimonio ecclesiastico per la dotazione di una fondazione monastica femminile fatta dal vescovo diArles. Le lettere, a Cesario e ad Avito di Vienne, non denotano l'esistenza di particolari problemi, ma solo l'interesse - sia ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] Chiesa.
Uno scambio epistolare tra G. e Cesario d'Arles documenta che il papa fu interpellato da questo vescovo a causa di un episodio di cui era stato protagonista un vescovo della Gallia, Contumelioso di Riez, il quale si era comportato in modo ...
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