BARDI, Roberto
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Figlio di Barduccio, come risulta dalla concessione fatta a suo favore da Giovanni XXII il 7 marzo 1318 (a quanto assicura il Mazzucheri, nella pace fatta a Firenze dal duca di Atene [...] . L'amore per la ricostruzione e l'edizione completa dell'opera d'un autore, basata su di una paziente ricerca dei codici (e quelli "ad fratres de Eremo" e quelli riconosciuti di Cesario di Arles.
Pur non conoscendo la ragione precisa che spinse il B ...
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FLORIANO (Florianus)
Paolo Bertolini
Quanto sappiamo della sua vita si trae essenzialmente da due lettere che egli inviò "ex monasterio Romeno" al vescovo di Treviri Nicezio (circa 526-566) e che, inserite [...] alcuno dei suoi maestri, a parte quello di s. Cesario di Arles.
Tornato in Italia, F. abbracciò la vita religiosa, 6r, inserito solo parzialmente in un commento anonimo alla citata opera di Prospero d'Aquitania, e dal cod. Ambros. O, 74 sup., del sec. ...
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GIOVANNI II, papa
Andrea Bedina
Il suo nome di battesimo era Mercurio; poco si sa della sua nascita e dei suoi primi anni di vita, se non che era romano, e che suo padre si chiamava Proietto. La breve, [...] imprigionato, ai quali annunciava l'arrivo di Cesario di Arles in qualità di visitatore apostolico, incarico per Ibid., Gesta pont. Rom., ibid. 1898, p. 141; G.D. Mansi, Sacrorum conciliorum nova et amplissima collectio, VIII, Florentiae 1762, coll ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] Borron e un grande numero di romanzi d’avventura e d’amore. Il Roman de Renart, composto fra di Parigi, quelli di Saint-Trophime ad Arles e di Saint-Gilles. Un importante -Nectaire, Puy-de-Dôme), di S. Cesario (Saint-Étienne-de-Maurs) del 13° secolo ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] della Lombardia occidentale e del Regno di Arles e la sua signoria costituì quindi un ; fu incoronato dagli arcivescovi Cesario di Salerno, Anselmo di , l'enorme somma di 300.000 onze d'oro e 10.000 onze d'oro l'anno come tributo feudale, ma ...
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ORMISDA, papa, santo
Teresa Sardella
ORMISDA, papa, santo. – Figlio di Giusto, nacque a Frosinone.
Sposato, ebbe un figlio, Silverio – autore dell’epitaffio del padre (Inscriptiones Christianae urbis [...] gli eresiarchi, tentando anche di coinvolgere i vescovi d’Oriente, fallì e ci fu ancora un anno di in dono da Clodoveo gemme preziose. Un’epistola a Cesario (ep. 150, ibid., pp. 988-990), femminile fatta dal vescovo di Arles.
Anche a Ormisda, come ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] La fibbia eburnea (Arles, Saint-Trophime, Mus. d'art religieux) detta di s. Cesario, vescovo di Arles (m. nel superiore alle otto libbre e nel 1330 si limitarono a dodici le spranghe d'argento; a Perugia nel 1318 si consentì alle donne di indossare lo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’XI e il XII secolo presentano una novità dirompente nell’evoluzione del concetto di meraviglioso e delle [...] la rapisce e passa tre giorni e tre notti d’amore con lei. Il quarto giorno ella gli con acqua fredda, il vento imprigionato da san Cesario e le sindoni cristiche di Edessa e di i neonati, la marcia dei morti di Arles e il ritorno dei defunti, l’ ...
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Vescovo di Arles (dal 546; m. poco prima del 553); scrisse due regole monastiche, Ad virgines e Ad monachos, rifacimento ampliato di quella di s. Cesario; e una lettera, in prosa ritmica, a Teudeberto [...] re d'Austrasia; festa, 16 giugno. ...
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RICAMO (dall'arabo raqm "disegno, segno"; fr. broderie; sp. bordado; ted. Stickerei; ingl. embroidery)
Elisa RICCI
Giovanni BARDELLI
Li. Mor.
È l'ornamento che l'ago opera più generalmente sul tessuto, [...] e ai soffitti, di tappeti, di ricami, di stoffe d'oro e d'argento; a dividere una sala dall'altra si appendono le pesanti conservati è da mettere il parato di S. Cesario (501-542) che si conserva ad Arles nella chiesa di Notre-Dame de la Maior. Del ...
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