Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] inoltre, lo misero in contatto con eruditi di ogni parte d’Europa: Jean Papire Masson (l’autore degli Annales Francorum, . e inviò i manoscritti con le varianti di Orosio e Cesario di Arles); Justus Lipsius, che si affidò a Baronio per rivedere la ...
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LIBERIO (Pietro Marcellino Felice Liberio)
Gianluca Borghese
Nacque intorno al 465.
La data di nascita è ricavabile da indizi sparsi: nella prammatica sanzione emanata da Giustiniano nell'agosto 554 [...] coincidenza con la fine delle ostilità con i Franchi e l'Impero d'Oriente.
Intorno al 511 L. fu inviato nella Gallia meridionale sotto Gallia- in cui sotto l'influenza in particolare di Cesario di Arles L. avrebbe mostrato nel suo governo di essere un ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] (V. Paronetto, Une présence), Leone Magno, Cesario di Arles e ancora le regole monastiche. L'opera è cura di P. Ewald-L.M. Hartmann, 1891-99.
Registrum epistolarum, a cura di D. Norberg, Turnholti 1982.
Registre des lettres, a cura di P. Minard, I-II ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] regolare da farsi come ogni anno in settembre e ottobre - 50 libbre d'oro di frumento e di conservarlo in Sicilia in luoghi idonei, pronto per Agostino [Paronetto, 1986], Leone Magno, Cesario di Arles e ancora le regole monastiche). L'opera ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] . Per il poco che si sa della romana Luxovium o Lussovium, cfr. Dict. d'Arch. Chrét. et deLit., IX, 2, coll. 2722-24 e Pauly-Wissowa autenticità della Instructio II: il Glorie l'attribuirebbe a Cesario di Arles, poiché vi si fa largo uso di un sermone ...
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BARDI, Roberto
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Figlio di Barduccio, come risulta dalla concessione fatta a suo favore da Giovanni XXII il 7 marzo 1318 (a quanto assicura il Mazzucheri, nella pace fatta a Firenze dal duca di Atene [...] . L'amore per la ricostruzione e l'edizione completa dell'opera d'un autore, basata su di una paziente ricerca dei codici (e quelli "ad fratres de Eremo" e quelli riconosciuti di Cesario di Arles.
Pur non conoscendo la ragione precisa che spinse il B ...
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FLORIANO (Florianus)
Paolo Bertolini
Quanto sappiamo della sua vita si trae essenzialmente da due lettere che egli inviò "ex monasterio Romeno" al vescovo di Treviri Nicezio (circa 526-566) e che, inserite [...] alcuno dei suoi maestri, a parte quello di s. Cesario di Arles.
Tornato in Italia, F. abbracciò la vita religiosa, 6r, inserito solo parzialmente in un commento anonimo alla citata opera di Prospero d'Aquitania, e dal cod. Ambros. O, 74 sup., del sec. ...
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GIOVANNI II, papa
Andrea Bedina
Il suo nome di battesimo era Mercurio; poco si sa della sua nascita e dei suoi primi anni di vita, se non che era romano, e che suo padre si chiamava Proietto. La breve, [...] imprigionato, ai quali annunciava l'arrivo di Cesario di Arles in qualità di visitatore apostolico, incarico per Ibid., Gesta pont. Rom., ibid. 1898, p. 141; G.D. Mansi, Sacrorum conciliorum nova et amplissima collectio, VIII, Florentiae 1762, coll ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] della Lombardia occidentale e del Regno di Arles e la sua signoria costituì quindi un ; fu incoronato dagli arcivescovi Cesario di Salerno, Anselmo di , l'enorme somma di 300.000 onze d'oro e 10.000 onze d'oro l'anno come tributo feudale, ma ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] monastica femminile fatta dal vescovo di Arles. Le lettere, a Cesario e ad Avito di Vienne, non O. da parte del presbitero Mercurio, il futuro papa Giovanni II: "altare tibi d(eu)s salvo Hormisda papa Mercurius p(res)b(yter) cum sociis of(fert ...
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