SIMMACO, papa
Andrea Antonio Verardi
SIMMACO, papa. – Nacque in Sardegna, probabilmente a cavallo della metà del V secolo, da una famiglia di origine pagana (ep. 10, in Epistolae romanorum pontificum [...] l’occidente, intensi si mantennero in questi anni i rapporti con la Gallia, favoriti dall’amicizia con CesariodiArles, sostenitore del pontefice al tempo dello scisma e assiduo suo interlocutore su questioni relative alla gestione della vita ...
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BARDI, Roberto
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Figlio di Barduccio, come risulta dalla concessione fatta a suo favore da Giovanni XXII il 7 marzo 1318 (a quanto assicura il Mazzucheri, nella pace fatta a Firenze dal duca di Atene [...] diCesariodiArles.
Pur non conoscendo la ragione precisa che spinse il B. a occuparsi esclusivamente di s Vat. Lat. 479 ed altri codici annotati da R. de' B., in Miscell. del centro di studi medievali, s. 2, Milano 1958, pp. 125 s.; Id., R. de' B ...
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FLORIANO (Florianus)
Paolo Bertolini
Quanto sappiamo della sua vita si trae essenzialmente da due lettere che egli inviò "ex monasterio Romeno" al vescovo di Treviri Nicezio (circa 526-566) e che, inserite [...] Le fonti non ricordano infatti il nome di alcuno dei suoi maestri, a parte quello di s. CesariodiArles.
Tornato in Italia, F. abbracciò la vita religiosa, facendosi monaco nell'abbazia di Romenum: la data di questi avvenimenti non è indicata dalle ...
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GIOVANNI II, papa
Andrea Bedina
Il suo nome di battesimo era Mercurio; poco si sa della sua nascita e dei suoi primi anni di vita, se non che era romano, e che suo padre si chiamava Proietto. La breve, [...] diCesariodiArles in qualità di visitatore apostolico, incarico per il quale ci resta anche la lettera di nomina illustrated by… his letter to pope John II in 533, in Studi in onore di G. Ostrogorsky, II, Beograd 1964, pp. 1-11; P.M. Arcari, ...
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Città della Francia sud-orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento delle Bouches-du-Rhône. Situata un poco a valle del punto ove il Rodano si divide in due bracci, giace sulle rive del Gran Rodano; [...] Repubblica, dominata dai più bei monumenti diArles. La gran fama di centro industriale che la città ebbe di S. Cesario, ecc. Ebbe vescovi illustri: S. Onorato, fondatore del cenobio di Lérins; S. Ilario (429-449); S. Cesario (502-542); S. Vigilio di ...
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ARLES (Arelāte, Arelātum, Arelas)
F. Benoît
Porto fluviale del Rodano, posto sotto la tutela della repubblica greca di Marsiglia fin dal VI sec. a. C. La città, chiamata dai Greci Theline (dall'idronimo [...] di Ilario. Sul luogo del battistero primitivo, San Cesario fondò nel 514 un convento di suore, addossato al bastione stesso; la chiesa di maschile, lo Hilarianum, di cui egli stesso fu abate prima di essere eletto vescovo diArles. Questo monastero fu ...
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Città della Francia sud-orientale (30.000 ab. ca.), nel dipartimento di Vaucluse, 30 km a N di Avignone, posta a 46 m. s.l.m. al centro di una fertile piana alluvionale su un braccio del fiume Aygues.
Antica [...] in appezzamenti del terreno coltivabile.
Concilio d’O. Tenuto nel 529 sotto la presidenza di s. Cesario d’Arles, con la partecipazione di 14 vescovi, emise otto canoni, seguiti da 17 proposizioni dogmatiche, che condannavano il semipelagianismo ...
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Nome di alcuni santi. 1. Cipriano di Cartagine (lat. Caecilius Cyprianus qui est Thascius). - Vescovo di Cartagine e padre della Chiesa (Cartagine 205 circa - ivi 258). Retore, convertito circa quarantenne [...] , De Pascha, ecc.), che costituiscono la cosiddetta Appendix Cypriani. 2. Cipriano di Tolone. - Vescovo di Tolone (n. Marsiglia 476 - m. 546). Discepolo di s. Cesario d'Arles, ne scrisse la vita in collaborazione con altri due vescovi, e intervenne a ...
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Figlia (m. 587) di Bertario di Turingia e moglie del re merovingio Clotario I; quando questi le uccise il fratello, si separò da lui ritirandosi come diaconessa a Noyon (555); fondò poi un monastero a [...] Poitiers, secondo la regola di s. Cesario d'Arles. Festa, 13 agosto. ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] propagandisti sant'Atanasio, esule a Roma, e poi san Girolamo, sant'Ambrogio, san Martino di Tours, san Felice di Nola, san Cesario d'Arles, Cassiano e san Vincenzo di Lérins, la vita ascetica si organizza in modo sempre più regolare. Non mancano gli ...
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