L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] al battesimo dell'imperatore Costantino.
Contro tali pratiche si levarono più volte voci cristiane di protesta. Di carattere superstizioso era ritenuto da S. Cesario d'Arles il bagno che prendeva il popolo negli stagni e nei fiumi alla vigilia ...
Leggi Tutto
Religione (fr. conversion; sp. conversión; ted. Bekehrung; ingl. conversion). - In latino conversio, da converti o se convertere, vale originariamente "portarsi dall'uno all'altro luogo", "volgersi verso [...] S. Gregorio Magno (Epist., III, 39, 64; IX, 144), Cassiodoro (De orth., 6, 7), S. Cesario d'Arles (Regula mon.), ecc., conversione è sinonimo di professione monastica e viceversa; onde i monaci si dicevano anche conversi, titolo che col tempo rimase ...
Leggi Tutto
. Fino dai tempi più antichi della Chiesa si sentì il bisogno di raccogliere con un certo ordine le norme che regolavano la vita dei fedeli; ma le prime collezioni non furono puramente giuridiche, né di [...] sec. V e da taluno riferita a S. Cesario d'Arles ma falsamente attribuita al IV concilio cartaginese; la il 1021 e il 1022 da Burcardo di Magonza, poi vescovo di Worms, con l'aiuto di Gualtiero vescovo di Spira e con la collaborazione del suo ...
Leggi Tutto
. Con questo nome si indicano tanto i canonici regolari di S. Agostino, che nella loro organizzazione attuale risalgono a subito dopo il concilio lateranense del 1059, come gli eremitani di S. Agostino, [...] dell'VIII. È dunque più probabile che la dipendenza sia da parte di S. Benedetto e di S. Cesario d'Arles, che non l'ipotesi contraria, nel qual caso il codice di Corbie fornirebbe soltanto il terminus ad quem. Non è ancora dimostrato con certezza ...
Leggi Tutto
Fu il successore sulla cattedra episcopale di Massimo, deposto nel 480, e dovette cercare di riparare agli abusi. Assisté nel 517 al Concilio di Epaona, e poi a quello di Lione, tenuto alla presenza del [...] , ma poté finalmente rientrare nella sua diocesi. Amico dei principali personaggi ecclesiastici del suo tempo, fra cui S. Cesario d'Arles, fu seppellito nella chiesa che poi ebbe il suo nome. Le reliquie furono disperse dagli Ugonotti.
Bibl.: L ...
Leggi Tutto
MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] Lombardia occidentale e del Regno diArles e la sua signoria costituì quindi un anello di congiunzione tra l'Italia e Cesariodi Salerno, Anselmo di Acerenza e Benvenuto di Monreale, assistenti furono l'arcivescovo di Sorrento e l'abate Riccardo di ...
Leggi Tutto
FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] sulla grazia, desunte dal florilegio agostiniano di Prospero di Aquitania. In questa sua nuova forma la bozza diCesario sarebbe stata rispedita in Gallia, al vescovo diArles. Secondo altri studiosi, invece, Cesario avrebbe ricevuto il documento in ...
Leggi Tutto
ORMISDA, papa, santo
Teresa Sardella
ORMISDA, papa, santo. – Figlio di Giusto, nacque a Frosinone.
Sposato, ebbe un figlio, Silverio – autore dell’epitaffio del padre (Inscriptiones Christianae urbis [...] Ormisda avrebbe ricevuto in dono da Clodoveo gemme preziose. Un’epistola a Cesario (ep. 150, ibid., pp. 988-990), forse dell’inizio del ecclesiastico per la dotazione di una fondazione monastica femminile fatta dal vescovo diArles.
Anche a Ormisda, ...
Leggi Tutto
BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] A un repertorio analogo e ad analoga cronologia va ricondotta anche la meno vivace decorazione del manoscritto delle Homiliae diCesario d'Arles (Torino, Bibl. Naz., G.V.7; Segre Montel, 1980, nr. 8).L'alto livello formale raggiunto dallo scriptorium ...
Leggi Tutto
CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] di tale accessorio, con la presenza di fibbie, controplacche, passanti e decorazioni.La fibbia eburnea (Arles, Saint-Trophime, Mus. d'art religieux) detta di s. Cesario, vescovo diArles vide Bellincione Berti "andar cinto / di cuoio e d'osso, e venir ...
Leggi Tutto