FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] sulla grazia, desunte dal florilegio agostiniano di Prospero di Aquitania. In questa sua nuova forma la bozza diCesario sarebbe stata rispedita in Gallia, al vescovo diArles. Secondo altri studiosi, invece, Cesario avrebbe ricevuto il documento in ...
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ORMISDA, papa, santo
Teresa Sardella
ORMISDA, papa, santo. – Figlio di Giusto, nacque a Frosinone.
Sposato, ebbe un figlio, Silverio – autore dell’epitaffio del padre (Inscriptiones Christianae urbis [...] Ormisda avrebbe ricevuto in dono da Clodoveo gemme preziose. Un’epistola a Cesario (ep. 150, ibid., pp. 988-990), forse dell’inizio del ecclesiastico per la dotazione di una fondazione monastica femminile fatta dal vescovo diArles.
Anche a Ormisda, ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] ° centenario della morte del santo. Per se stesso, il termine a quo della fine di dicembre 546 non ha a che fare con un termine ad quem 547 (21 marzo , insieme con l'Antico e Nuovo Testamento, Cesario d'Arles, Cassiano, la "Regula Basilii", la "Regula ...
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VIGILIO, papa
Andrea Verardi
VIGILIO, papa. – Figlio di Giovanni, consularis della Campania tra il 507 e il 511 e poi prefetto del pretorio e console (The prosopography of the later Roman Empire, a [...] circa il matrimonio del re con la vedova del suo defunto fratello; nella risposta, indirizzata a Cesario vescovo diArles, Vigilio impose ai coniugi un atto di penitenza e la separazione (ep. 38 datata al 6 maggio, in Collectio Arelatensis, a cura ...
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