Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] mai prima nella corrispondenza con gli imperatori: una lettera che di per sé rappresentava un duro colpo all'idea del cesaropapismo. Con un'altra lettera il pontefice informò i vescovi dell'Egitto, della Tebaide, della Libia e della Pentapoli della ...
Leggi Tutto
CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] delle più facili: dietro ad una cordiale correttezza di rapporti si agitavano numerosi contrasti, come le manifestazioni di cesaropapismo a proposito dei vescovati vacanti, che turbarono le buone relazioni fra le due potenze. Uno dei problemi più ...
Leggi Tutto
BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] fedele a un suo lealismo filoispanico che si identifica in realtà - su un piano più sentimentale che logico - con gli ideali del cesaropapismo asburgico di cui s'era permeato nei collegi della Compagnia di Gesù.
Il 1610 è l'ultimo anno in cui il suo ...
Leggi Tutto
cesaropapismo
ceṡaropapismo (raro ceṡareopapismo) s. m. [comp. di cesar(ismo) e papismo]. – Sistema di relazioni tra potere civile e potere religioso per cui il potere civile estende la propria competenza al campo religioso anche nei suoi...
cesaropapista
ceṡaropapista s. m. e f. e agg. [tratto da cesaropapismo] (pl. m. -i). – Seguace, sostenitore del cesaropapismo. Come agg., del cesaropapismo, dei cesaropapisti.