Kroto, Sir Harold Walter
Eugenio Mariani
Chimico inglese, nato a Wisbech (Cambridgeshire) il 7 ottobre 1939. Conseguito il Ph.D. in chimica all'università di Sheffield nel 1964, nel 1967 si è trasferito [...] atomi di diversa natura; così, impregnando la grafite da vaporizzare con sali diversi (cloruro di lantanio, di cesio, di potassio), K. ha ottenuto dei fullereni contenenti questi metalli saldamente incapsulati nella struttura poligonale. Negli anni ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] ’ittrio (Z=39) al cadmio (Z=48), che corrispondono al riempimento degli orbitali 4d. Il sesto livello incomincia con il cesio (Z=55) e presenta un ulteriore inserimento di 7 orbitali 4f, appartenenti cioè a un livello quantico principale più interno ...
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Elemento chimico, simbolo O, gassoso, incolore, inodore, insapore, contenuto nell’aria e in forma combinata nell’acqua; alimenta la respirazione ed è perciò indispensabile alla vita.
Chimica
Generalità
L’o. [...] lentamente, allo stato suddiviso reagisce infiammandosi spontaneamente (ferro piroforico). Altri elementi e composti, quali il fosforo, il cesio, l’idrogeno fosforato liquido, reagiscono con l’o. a temperatura ordinaria infiammandosi; in altri casi l ...
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Vedi STABIAE dell'anno: 1966 - 1997
STABIAE
O. Elia
Oppidum preromano della Campania (oggi Castellamare di Stabia), aggregato alla federazione nucerina.
La città ebbe probabilmente impianto osco-tirreno-ausone, [...] . Pochi sono i titoli funerarî (C.I.L., x, nn. 780 ss.). La sola iscrizione di carattere pubblico e religioso è quella apposta da Cesio Dafno, Augustale di Nocera e di Nola, per il restauro del tempio del Genio di S. (C.I.L., x, n. 772); infine è ...
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magnetometro
magnetòmetro [Comp. di magneto- e -metro] [MTR] [EMG] Strumento per misurare l'intensità o l'induzione di un campo magnetico, talora anche la suscettività o la permeabilità magnetica di [...] [MTR] [EMG] M. a pompaggio ottico: sono basati sull'effetto Zeeman in vapori di metalli alcalini, quali rubidio e cesio; di grande accuratezza, sono peraltro piuttosto complessi e di maneggio non facile e quindi sono usati soltanto per casi speciali ...
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Sono c. costituiti, anziché da atomi, da una distribuzione ordinata di ioni positivi e negativi. Essi sono quindi essenzialmente formati da quegli elementi della tavola periodica che sono facilmente ionizzabili. [...] dei c. i. composti del Cs, ma nella quale cristallizzano anche per es. TlBr, TlI, NH4Cl, è quella del Cloruro di Cesio rappresentata in fig. 1B. Gli ioni di ciascun tipo formano un reticolo cubico semplice. L'origine del secondo reticolo è al centro ...
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Energia
Arnaldo M. Angelini
Arnaldo M. Angelini
Enrico Comellini e Luigi Paris
Pierre Ailleret
Fonti primarie di energia, di Arnaldo M. Angelini
Economia e conservazione dell'energia, di Arnaldo [...] , l'elio o il neon, a temperature di 1.500-2.000 °C, ai quali sono aggiunte piccole quantità di un sale di cesio, elemento più facilmente ionizzabile del potassio. Nel primo caso i gas di combustione, alla fine del ciclo termico, sono scaricati nell ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] Le gemme antiche di L. Agostini, vari articoli sulla Diana di Efeso, una introduzione iAterpretativa alle incisioni di c. Cesio della Galleria Farnese, una biografia di Pietro Della Valle, una breve guida delle collezioni romane e libri sulle monete ...
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Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] microbica, dei residui di pesticidi, di metalli pesanti (piombo, cadmio e mercurio), di elementi radioattivi (cesio-134 e cesio-137) e di aflatossine (micotossine ad azione epatotossica ed epatocancerogena prodotte da muffe del genere Aspergillus). È ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] nella Bibl. naz. di Napoli (Napol.IVa 11); in esso il C. intervenne sui testi di Velio Longo, Fortunaziano, Dainaziano e Cesio Basso. Non sappiamo di che genere fu questa collaborazione fra il C. e l'antico segretario del Merula, certo il Galbiato ...
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cesio1
cèṡio1 agg. [dal lat. caesius «grigio azzurro, verdastro»], letter. – Azzurro chiaro, celeste, detto per lo più degli occhi: gli occhi tuoi cesii (D’Annunzio); come s. m., il c., il colore cesio.
cesio2
cèṡio2 s. m. [lat. scient. Caesium, così chiamato (v. cesio1) per le due righe azzurre che ne caratterizzano lo spettro]. – Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, di simbolo Cs, numero atomico 55, peso atomico 132,90, monovalente;...