Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] è in uno dei m. della casa scoperta sotto San Pietro in Vincoli dove ornava una soglia, come a Pompei nella Casa di Cesio Blando. Arcate di acquedotto sono in una fascia di m. nella villa di Albano Laziale e in una soglia leggermente policroma della ...
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Vedi SARSINA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARSINA (Sarsâna)
G. A. Mansuelli
Città d'origine umbra sulla sinistra del Savio a circa 35 km a S del suo sbocco in pianura, su di un terrazzo incombente sul [...] con il Foro antico. Non si può parlare con altrettanta certezza del percorso delle strade urbane, ed è improbabile che la via Cesio Sabino e la via Guerrin Cappello (tratti urbani della strada da Cesena ad Arezzo per il passo di Mandrioli), la via ...
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FELTRE (Feltria, Feltriae)
B. Forlati Tamaro
Centro del Veneto, di origine retica come dimostrano il nome di Feltria oppure Feltriae (gli abitanti sono detti Feltrini o Feltrienses), due brevi iscrizioni [...] , cioè su quella forse detta Claudia Altinate che da Altino per F. risaliva la valle del Piave; poco lontano infatti, a Cesio Maggiore, fu trovato un miliario di essa. Dai geografi più tardi è anche attestata la via da Opitergium per Ausugum (Borgo ...
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MESSENE (XXII, p. 951)
Luigi Rocchetti
Lo scavo che il Servizio Archeologico Greco ha intrapreso dal 1957 ha messo in luce edifici della città ellenistico-romana molto importanti per la conoscenza della [...] edifici, e le dediche sui lati lunghi del tempio; un'iscrizione cita i restauri al porticato del cittadino romano N. Cesio Gallo. All'intemo del tempio di Artemide, sono state rinvenute le basi delle statue delle sacerdotesse: una di queste menziona ...
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Vedi STABIAE dell'anno: 1966 - 1997
STABIAE
O. Elia
Oppidum preromano della Campania (oggi Castellamare di Stabia), aggregato alla federazione nucerina.
La città ebbe probabilmente impianto osco-tirreno-ausone, [...] . Pochi sono i titoli funerarî (C.I.L., x, nn. 780 ss.). La sola iscrizione di carattere pubblico e religioso è quella apposta da Cesio Dafno, Augustale di Nocera e di Nola, per il restauro del tempio del Genio di S. (C.I.L., x, n. 772); infine è ...
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VEIOVE (Vēdiovis, Vēiovis)
A. M. Colini
Antichissima divinità romana di origine italica od etrusca, il cui carattere originario è incerto (esso già sfuggiva agli antichi: Cic., De nat. deor., ii, 62). [...] , Museo Civico). Un bronzetto di questo tipo è stato scoperto anche a poca distanza dal tempio capitolino. Inoltre sui denari di L. Cesio e Licinio Macro del 103 e 83 a. C. compare il busto della stessa divinità, veduto dalle spalle, al di là del ...
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Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili
H. G. Beyen
Circa ottanta anni fa, A. Mau mise ordine nella massa informe delle pitture pompeiane, raccogliendole in quatto gruppi ben distinti: [...] delle Nozze d'Argento, Casa del Criptoportico, Casa del Sacello Iliaco, Casa del Menandro, Casa degli Epigrammi, Casa di Cesio Blando; a Roma, Paesaggi dell'Odissea.
Fase II b. Il rinforzamento della parete piana decorativa. Grandi pitture centrali ...
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Vedi MESSENE dell'anno: 1961 - 1961 - 1973 - 1995
MESSENE (v. vol. iv, p. 1082)
A. K. Orlandos
L'esteso scavo che va conducendo dal 1957 ad oggi il Servizio Archeologico Greco, sotto la direzione di [...] di un'altra epigrafe (I. G., v, 1, 1462) dove è detto Cesareo. Secondo quest'ultima, il cittadino romano M. Cesio Gallo, tesoriere e antistràtagos, riparò i quattro portici dell'Asklepieion. Questo ha fatto supporre che forse tutto l'insieme quadrato ...
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PALETNOLOGIA
Franco Biancofiore
La p. è la scienza umanistica e sperimentale che si propone di conoscere i vari mondi storici mediante soprattutto i dati dell'archeologia. Il termine p. (equivalente [...] le ricerche sono argon-40 (per la datazione al potassio-argon), carbonio-13 e carbonio-14 (per la relativa datazione), cesio-137 (per la radiografia gamma), ossigeno-16 (per le paleotemperature), ossigeno-18 (per determinare la provenienza dei marmi ...
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Archeologia
Sabatino Moscati
sommario: 1. Premessa. 2. Definizione e delimitazione. 3. Dalla casualità al programma. 4. Criteri e metodi. 5. L'intervento della tecnica. 6. Archeologia e ambiente. 7. [...] più recenti del magnetometro a protoni, ma basati sugli stessi principi elettromagnetici, sono il magnetometro al rubidio e quello al cesio. La loro applicazione nell'Italia meridionale, a Sibari e a Metaponto ha dato risultati rapidi e positivi. S ...
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cesio1
cèṡio1 agg. [dal lat. caesius «grigio azzurro, verdastro»], letter. – Azzurro chiaro, celeste, detto per lo più degli occhi: gli occhi tuoi cesii (D’Annunzio); come s. m., il c., il colore cesio.
cesio2
cèṡio2 s. m. [lat. scient. Caesium, così chiamato (v. cesio1) per le due righe azzurre che ne caratterizzano lo spettro]. – Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, di simbolo Cs, numero atomico 55, peso atomico 132,90, monovalente;...