Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] conveniente nell’immediato a Pompeo, creò tuttavia la base delcredito che desiderava avere presso il senato: quando questo in origine dal delitto, non è ammissibile, in antico, una cessione dell’obbligazione; si ricorse però in seguito a espedienti, ...
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Biologia
C. genica Fenomeno di ricombinazione genetica non reciproca, che consiste nella trasformazione (gene conversion) di un allele selvatico in un allele mutante o viceversa. Il processo, che si verifica [...] mediante il contratto convertito. Si adduce l’esempio della girata tardiva della cambiale che produce gli effetti della cessione ordinaria delcredito (legge cambiaria, art. 24).
La c. dell’atto pubblico si ha quando un documento, formato da un ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] al quale spettò il compito delle trattative per la cessione della maggioranza del pacchetto azionario dall’Istituto centrale di credito allo Ior. L’annuncio del trasferimento fu dato nell’assemblea del 6 marzo 1946 durante la quale furono eletti ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] : fu certamente suo consigliere nelle trattative per la cessionedel Delfinato alla Corona di Francia, vista dal frate gruppetto fu accolto con entusiasmo dagli assediati, poiché si credeva che fosse un segno dell'imminente arrivo della flotta, ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] D'altro canto, però, non volle dar credito alle rigorose esigenze pauperistiche degli spirituali, ai ; V. Salavert y Roca, Un progetto di cessione della Repubblica al regno d'Aragona, in Atti del V convegno internazionale di studi sardi, I, Cagliari ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] corte di Napoli aveva richiesto con insistenza alla S. Sede la cessione della città al Regno borbonico, anche sulla base di uno scambio dell'umanità, sulle rovine delcredo religioso innalzantesi al culto della scienza e del progresso, e quindi si ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] storico e psicografo insieme. E quel che di lui, del papa, il servita sa o crede di sapere l'induce a valutarlo più come uomo d'intrigo Varano". E inficiabile già "l'acquisto di Frascati colla cessione della quale s'aprì la strada all'acquisto di ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] la Francia, e, in cambio del suo riconoscimento a re dei Romani, pretese la cessione della Toscana, con la motivazione, escluso che il Nogaret fosse lasciato libero di agire come meglio credeva.
Quando B. seppe della nuova adunanza di Parigi e di ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] giugno, rientra a Roma. Ancora del 1° apr. 1494 la commenda del monastero camaldolese di S. Maria - gli ricordano la promessa cessione della decima. Ma tanta disponibilità il G. "ha buon nome", gode di credito al punto che "si tiene", lo si ritiene, ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] dell'iniziativa, terminata nel 1796 con la cessione della tipografia a G. Rosini. Il F 285-303), di D. Cavalca (II, pp. 359-381) e del b. Giordano da Rivalto (III, pp. 89-108); le quattro vite mantenne interamente il suo credito, che gli consentiva ...
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cessione
cessióne s. f. [dal lat. cessio -onis, der. di cedĕre «cedere»]. – Atto con cui si cede ad altri un bene materiale o immateriale. Il termine è particolarmente usato in diritto per indicare istituti diversi, che hanno in comune il...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...