LOMELLINI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
La compresenza nelle ascrizioni alla nobiltà di Genova di due omonimi con lo stesso patronimico (di Agostino) rende problematica la corretta individuazione: [...] nelle quali si trattava della possibile cessione dell'isola da parte del L .
Sono gli stessi "grandiosi e liquidi suoi crediti" che il L. ricorda al re di proprio i capipopolo, tanto temuti da una parte dei suoi colleghi, erano gli unici in grado di ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Vitaliano
Giorgio Chittolini
Nacque nel 1391 (o forse nel 1387) da Giacomo o Giacomino Vitaliani, cittadino di Padova, e da Margherita Borromeo, della nota famiglia [...] o come saldo di vecchi crediti, proprietà terriere, feudi, privilegi negoziare con il governo milanese la cessione di Omegna.
Ma ormai, 46; I Registri dell'Ufficio di Provvisione e dell'Ufficio dei Sindaci sotto la dominazione viscontea, a cura di C. ...
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MARINO, Tommaso
Giannini Massimo Giannini
MARINO (De Marini, De Marinis, Marini), Tommaso. – Nacque presumibilmente a Genova intorno al 1475 da Luchino di Giovanni e da Clara (o Claretta) Spinola. Il [...] in cambio di alti tassi d’interesse e della cessione di entrate nei territori italiani e nei Regni poco a Milano, ne ereditò i crediti per circa 800.000 lire imperiali verso la Camera milanese e l’affitto dei beni della mensa abbaziale di Morimondo, ...
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GADALDINO (Gadaldini), Antonio
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1478 da Andrea, di una famiglia originaria di Villa d'Ogna in Val Seriana, nel Bergamasco. Svolse un'intensa attività di libraio prima, [...] , il G. stipulò un atto di divisione dei suoi beni - calcolati in lire modenesi 15. 2637, nella quale erano elencati i crediti vantati da librai di Modena, Venezia dopo la recitazione dell'abiura e la cessione delle proprietà, non abbiamo più notizie ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1265 da Jacopo, detto Squarasse, figlio di Bonaparte e da Placidia, della quale si ignora il casato. Ebbe un fratello, Palamidosio (Dosio), [...] merci. A essi si accompagnavano crediti per 400 lire. Ancora Era forse il risultato della cessione di quanto rimasto della possessione XXIII (1905), pp. 127 s.; P. Falconi, Cronologia dei podestà di Piacenza dall'anno 1200 al 1800, in Bollettino ...
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PURICELLI, Piero
Gian Luca Podestà
PURICELLI, Piero. – Nacque a Milano il 4 aprile 1883, da Angelo, imprenditore del settore stradale, e da Carlotta Combi.
Laureatosi nel 1906 in ingegneria meccanica [...] caso però egli avrebbe dovuto rimborsare anche tutti i crediti diretti e indiretti dell’istituto (circa 500 milioni); indirizzi: da un lato, una politica di rigido contenimento dei costi e di cessione di tutte quelle attività, come le miniere e le ...
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GOZZADINI, Delfino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nanne di Gabione e da Giovanna di Giovanni Negrisoli.
Dei loro numerosi figli fu il solo a vestire l'abito religioso e fu monaco [...] il versamento dei censi dovuti alla Camera apostolica e ottenendo le dovute autorizzazioni alla cessione di proprietà affari. Lo informava di quanto intrapreso per recuperare i crediti dell'abbazia ed esponeva in dettaglio i prezzi correnti delle ...
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FAELLI, Benedetto
Alfredo Cioni
Libraio, editore e tipografo tra i maggiori del miglior periodo della stampa bolognese, fu attivo tra il 1480 ed il 1523. Nacque a Bombiana (località montana dell'Appennino [...] i suoi cognati regolarono nel 1494 mediante cessione a lui di una grande casa posta , con le scorte, gli impianti, i crediti, ma col divieto di vendere o dividere aprì un negozio suo (1485) nella parrocchia dei Ss. Vito e Modesto (demolita già sin dal ...
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MEURICOFFRE, Tell
Daniela Luigia Caglioti
– Nacque a Napoli il 25 ag. 1826 da Achille e da Victoria Bansa, ultimo di tre figli.
Di famiglia evangelica, fu il primo neonato a essere battezzato nella [...] .
La direzione e la gestione della banca passarono nelle mani dei figli John e Frédéric-Robert. Nel testamento redatto nel 1895 aveva le trattative per la cessione tra gli eredi Meuricoffre e la direzione centrale del Credito italiano. La scelta di ...
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RUCELLAI, Orazio. –
Stefano Tabacchi
Nacque da Luigi, affermato mercante fiorentino che operava prevalentemente sulla piazza di Roma, e da Dianora di Pandolfo Della Casa nel 1521.
Come nel caso del [...] transazione e la famiglia poté riavere 100.000 scudi dei 300.000 che vantava come credito.
Nel 1587, quando si aprì un’inchiesta sugli un dialogo con Enrico III di Francia per la cessione al granduca di qualche area della Francia meridionale. Poco ...
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cessione
cessióne s. f. [dal lat. cessio -onis, der. di cedĕre «cedere»]. – Atto con cui si cede ad altri un bene materiale o immateriale. Il termine è particolarmente usato in diritto per indicare istituti diversi, che hanno in comune il...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...