I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] Venedig, II, Gotha 1920, p. 229, data la promessa della cessione di Tenedo al 1376.
138. Marc'Antonio Sabellico, Istorie delle cose Mario Gallina, Finanza, credito e commercio a Candia fra la fine del XIII secolo e l'inizio del XIV, "Memorie dell ...
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Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] al solo duca (154). A dar credito al Dandolo, agli anni Trenta del Duecento risalirebbe una lite col vescovo castellano al caso di San Clemente sopra citato, si v. anche la cessione della chiesa di San Matteo al patriarca da parte dei fondatori: ...
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Geoeconomia
Paolo Savona
Sommario: 1. Natura, origine e scopi della geoeconomia. 2. Geoeconomia, economia dello spazio e teoria dinamica del commercio internazionale. 3. Trasformazioni mondiali e nuovi [...] chiara applicazione si è avuta nella cessione alla General Electric del Nuovo Pignone, società posseduta dall'ENI ., Ragioni di scambio e crescita economica in Italia, in ‟Moneta e credito", 1982, XXXV, pp. 391-412.
Krugman, P., Strategic trade policy ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] repubblica di Genova, l'insurrezione del 1746 contro gli Austriaci e la cessione della Corsica alla Francia nel 1768 delle riforme, dal 1740 alla fine del secolo.
Contrariamente a quello che generalmente si crede l'idea che lo Stato pontificio fosse ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] nel 1848 e prevedendo gli effetti nefasti di una non lontana cessione della Lombardia al Regno di Sardegna da parte dell’Austria, aveva Bonsignori e Baratta credevano, con un ottimismo eccessivo, che il miglioramento del sistema agricolo avrebbe ...
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Patriziato e giurisdizioni private
Sergio Zamperetti
Un ceto eterogeneo
Nella tarda primavera del 1646 i fratelli Ottoboni patrizi veneziani non lo erano ancora diventati. Anzi, la complessa trattativa [...] ’Anna.
Nel dicembre del 1503, per ricompensarlo con un vero e proprio scambio alla pari della cessione a suo favore di di codardia per i fatti dello Zonchio, aveva riguadagnato credito e riabilitazioni fino ad assurgere nel 1521 alla suprema carica ...
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Le "paure" della società veneziana: le calamità, le sconfitte, i nemici esterni ed interni
Paolo Preto
Paure "naturali" e paure "sociali" nel '500 e '600
Un vecchio cliché storiografico duro a morire [...] attimo, l'incubo turco che però la pace del 1573, che sanziona la cessione di Cipro, ripropone per intero nella sua drammaticità; da "timor panico alla vista di alcune barche in mar", credendo siano la flotta spagnola, e il 2 agosto successivo si ...
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Francesca Rocchi
Abstract
Viene esaminato il delitto di estorsione, previsto e punito all’art. 629 c.p., sia attraverso una illustrazione analitica dei suoi elementi tipici essenziali – la violenza, la [...] nel titolare del potere giuridico di disporre dei beni o dei diritti, dalla cui cessione o rinuncia l’estorsione per la pretesa avanzata con violenza e minaccia di adempiere ad un credito derivante dal gioco d’azzardo; contra Cass. pen., sez. II, 16 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria e le crisi degli ultimi decenni
Giuseppe Berta
La grande impresa: un declino che viene da lontano
Il destino dell’Italia industriale ha rappresentato un leitmotiv delle analisi e dei confronti [...] cessioneCredito Romagnolo, dalla Mondadori alla Société générale du Belgique, per il cui controllo ingaggiò una delle battaglie più aspre nel 1990, alla fine risoltasi negativamente per lui. Ne doveva derivare una sostanziale destabilizzazione del ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] si espresse apertamente per la cessione delle Fiandre: mentre lo all'esercito pontificio comandato da G.B. Del Monte, nipote del papa. Devastate le campagne intorno a Parma così circa 70.000 scudi di credito nei confronti dell'Erario. Il rovescio ...
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cessione
cessióne s. f. [dal lat. cessio -onis, der. di cedĕre «cedere»]. – Atto con cui si cede ad altri un bene materiale o immateriale. Il termine è particolarmente usato in diritto per indicare istituti diversi, che hanno in comune il...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...