GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] credito per le industrie, che fino a quel momento avevano esercitato il diritto di emissione. Il G. intervenne a più riprese, nel corso del .
Immediata fu invece la ricaduta negativa della cessione della fabbrica sulla sua carriera politica. Il G ...
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FAGIUOLI, Vincenzo
Luciano Segreto
Nacque a Verona l'11 sett. 1894 da Alessandro e da Giulia Scolari. Suo padre era direttore delle scuole elementari della città scaligera. Ultimati gli studi secondari, [...] restata nelle mani della Finanziaria dopo la liquidazione o la cessione a terzi delle sue partecipazioni.
In realtà anche per a. per l'industria del vetro e membro del collegio sindacale dell'Istituto nazionale di credito per il lavoro italiano all ...
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MARTINI, Mario Augusto
Pierluigi Ballini
– Nacque a Firenze il 20 dic. 1884 da Dario, chimico farmacista, e da Zelinda Linari. Compì gli studi liceali nelle Scuole pie fiorentine, caratterizzate in [...] del PPI nel collegio di Firenze alle elezioni politiche del 6 e 13 nov. 1919. Presente nel consiglio di amministrazione del Piccolo Credito di utilità sociale, al fine conseguenziale della cessione immediata o mediata della terra ai lavoratori dei ...
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AVARNA, Giuseppe, duca di Gualtieri
Alberto Monticone
Nato a Palermo il 19 marzo 1843 da Carlo e Maria Carmela Pignatelli d'Aragona, entrò in diplomazia nel 1866 all'indomani della guerra contro l'Austria, [...] aperto circa i compensi previsti dall'articolo VII del trattato della Triplice.
L'A. ebbe il . gli rappresentasse che la cessione di quel territorio era inevitabile dalla Hofburg, rendeva comunque evidente il credito che l'A. continuava a godere ...
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RUCELLAI, Orazio. –
Stefano Tabacchi
Nacque da Luigi, affermato mercante fiorentino che operava prevalentemente sulla piazza di Roma, e da Dianora di Pandolfo Della Casa nel 1521.
Come nel caso del [...] – in pegno alcuni gioielli della Corona. Nel 1587 i suoi crediti ammontavano a oltre 86.000 scudi, che non furono mai rimborsati. Francia per la cessione al granduca di qualche area della Francia meridionale. Poco prima del fidanzamento ufficiale e ...
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DI NEGRO, Negrone
Enrico Stumpo
Nacque a Genova, intorno al 1530, da Filippo, mercante e banchiere, appartenente ad una delle più antiche e nobili famiglie cittadine, già divisa nel sec. XIII in almeno [...] apprezzata esperienza in materia di credito e finanze doveva ben presto al Piemonte. Ma la cessione della città fatta da Giovanni V, pp. 87, 98, 115; G. Galli della Loggia, Cariche del Piemonte e paesi uniti, Torino 1798, III, pp. 124, 128 ss.; ...
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GUIDI, Guido (Guido Pace)
Marco Bicchierai
Primo a essere chiaramente indicato come conte di Romena, fu l'unico figlio maschio legittimo del conte Aghinolfo (I) - uno dei cinque figli del conte Guido [...] vendita di Montemurlo fatta a suo tempo dal padre.
A tale cessione, avvenuta a Firenze, dette il suo consenso pochi giorni dopo valore di 1114 fiorini per un credito di 557 fiorini che questi vantava nei confronti del loro defunto fratello Guido e che ...
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DE LEGGE, Venereo
Cesare Corsi
Organaro attivo a Roma e a Ravenna nella seconda metà del XVI secolo, di sicura patria veneta, discendeva probabilmente da una antica famiglia della nobiltà veneziana [...] della basilica trasteverina e databile ai primi mesi del 1571 è riflessa la cessione, fatta dal D. precedentemente a questa data, della somma di 500 scudi d'oro (credito che egli conservava nei confronti del capitolo di S. Maria in Trastevere per la ...
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DE FORNARI, Vincenzo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1513. Il prestigio di cui godette il padre, Giovanni Battista, permise al D., fin da giovane, di partecipare attivamente alla vita politica [...] , per poi fare ritorno a Bruxelles nel gennaio del 1545.
Ormai certa la cessione dello Stato milanese alla Francia, il D. si egli venne incaricato di adoperarsi per la restituzione di un credito di 18.000 scudi concesso da Genova all'imperatore; la ...
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PUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
PUCCI, Antonio. – Nacque a Firenze l’8 ottobre 1485 da Alessandro di Antonio e da Sibilla Sassetti.
La sua famiglia si caratterizzava per il costante sostegno assicurato [...] nuovo a Roma, il 1° ottobre 1529 Pucci acquisì, per cessione a suo favore dello zio Lorenzo, l’importantissima carica di penitenziere allo zio Lorenzo come cardinale patrono del Monte della fede, l’istituto di credito creato da Clemente VII nel 1526 ...
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cessione
cessióne s. f. [dal lat. cessio -onis, der. di cedĕre «cedere»]. – Atto con cui si cede ad altri un bene materiale o immateriale. Il termine è particolarmente usato in diritto per indicare istituti diversi, che hanno in comune il...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...