DRAPERIO (Draperius, de Draperio, De Draperiis), Francesco
Laura Balletto
Mercante e imprenditore di famiglia genovese, fu uno dei maggiori esponenti del mondo economico del Vicino Oriente nel sec. [...] di primavera del 1455, ricevette pertanto l'ordine di dirigersi anche contro Chio e di farsi pagare il credito, se che il mercante genovese aveva contratto con lui, in cambio della cessione in proprio favore di tutti i diritti che lo stesso D. ...
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GORJUX, Raffaele
Alessandra Cimmino
Nacque a Lucera, l'8 genn. 1885, da Jules e Filomena De Amicis.
Il padre, originario di Aix-les-Bains, era un ufficiale savoiardo che, dopo la cessione della regione [...] ora, fu il G. a raccogliere maggior credito presso i nuovi referenti politici, con ogni probabilità fondamentale appoggio della Gazzetta - l'istituzione, nel 1930, della Fiera del Levante, poi alto gerarca e anch'egli podestà di Bari. Naturalmente ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1265 da Jacopo, detto Squarasse, figlio di Bonaparte e da Placidia, della quale si ignora il casato. Ebbe un fratello, Palamidosio (Dosio), [...] che si rifiutavano di corrispondergli il canone dovutogli; un credito nei confronti di un congiunto, di fatto inesigibile. prato a Sala degli Aigoni, del valore di 100 lire. Era forse il risultato della cessione di quanto rimasto della possessione a ...
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CATTANEO, Damiano
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Leonardo e di Selvaggia Salvago, nacque in Genova attorno alla metà del sec. XIV. Iniziò gli studi giuridici, senza trascurare però l'attività commerciale [...] il C. godesse di un certo credito presso il successore, Bonifacio IX. , allo scopo di trattare la cessione di Genova alla Francia. I (1966), p. 265; M. T. Ferrer y Mallol, La pace del 1390 tra la Corona d'Aragona e la Repubblica di Genova, in Misc. ...
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GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] credito per le industrie, che fino a quel momento avevano esercitato il diritto di emissione. Il G. intervenne a più riprese, nel corso del .
Immediata fu invece la ricaduta negativa della cessione della fabbrica sulla sua carriera politica. Il G ...
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FAGIUOLI, Vincenzo
Luciano Segreto
Nacque a Verona l'11 sett. 1894 da Alessandro e da Giulia Scolari. Suo padre era direttore delle scuole elementari della città scaligera. Ultimati gli studi secondari, [...] restata nelle mani della Finanziaria dopo la liquidazione o la cessione a terzi delle sue partecipazioni.
In realtà anche per a. per l'industria del vetro e membro del collegio sindacale dell'Istituto nazionale di credito per il lavoro italiano all ...
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AVARNA, Giuseppe, duca di Gualtieri
Alberto Monticone
Nato a Palermo il 19 marzo 1843 da Carlo e Maria Carmela Pignatelli d'Aragona, entrò in diplomazia nel 1866 all'indomani della guerra contro l'Austria, [...] aperto circa i compensi previsti dall'articolo VII del trattato della Triplice.
L'A. ebbe il . gli rappresentasse che la cessione di quel territorio era inevitabile dalla Hofburg, rendeva comunque evidente il credito che l'A. continuava a godere ...
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DI NEGRO, Negrone
Enrico Stumpo
Nacque a Genova, intorno al 1530, da Filippo, mercante e banchiere, appartenente ad una delle più antiche e nobili famiglie cittadine, già divisa nel sec. XIII in almeno [...] apprezzata esperienza in materia di credito e finanze doveva ben presto al Piemonte. Ma la cessione della città fatta da Giovanni V, pp. 87, 98, 115; G. Galli della Loggia, Cariche del Piemonte e paesi uniti, Torino 1798, III, pp. 124, 128 ss.; ...
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GUIDI, Guido (Guido Pace)
Marco Bicchierai
Primo a essere chiaramente indicato come conte di Romena, fu l'unico figlio maschio legittimo del conte Aghinolfo (I) - uno dei cinque figli del conte Guido [...] vendita di Montemurlo fatta a suo tempo dal padre.
A tale cessione, avvenuta a Firenze, dette il suo consenso pochi giorni dopo valore di 1114 fiorini per un credito di 557 fiorini che questi vantava nei confronti del loro defunto fratello Guido e che ...
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DE LEGGE, Venereo
Cesare Corsi
Organaro attivo a Roma e a Ravenna nella seconda metà del XVI secolo, di sicura patria veneta, discendeva probabilmente da una antica famiglia della nobiltà veneziana [...] della basilica trasteverina e databile ai primi mesi del 1571 è riflessa la cessione, fatta dal D. precedentemente a questa data, della somma di 500 scudi d'oro (credito che egli conservava nei confronti del capitolo di S. Maria in Trastevere per la ...
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cessione
cessióne s. f. [dal lat. cessio -onis, der. di cedĕre «cedere»]. – Atto con cui si cede ad altri un bene materiale o immateriale. Il termine è particolarmente usato in diritto per indicare istituti diversi, che hanno in comune il...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...