DE FORNARI, Vincenzo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1513. Il prestigio di cui godette il padre, Giovanni Battista, permise al D., fin da giovane, di partecipare attivamente alla vita politica [...] , per poi fare ritorno a Bruxelles nel gennaio del 1545.
Ormai certa la cessione dello Stato milanese alla Francia, il D. si egli venne incaricato di adoperarsi per la restituzione di un credito di 18.000 scudi concesso da Genova all'imperatore; la ...
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CASARETTO (Casareto), Michile Angelo Maria
Alfredo Giuseppe Remedi
Nacque a Genova il 7 sett. 1820 da Francesco e da Emanuela Campodonico.
Il padre, che era un facoltoso ed abile mercante di grano ed [...] storia del Risorg. in on. di A. Codignola, Genova 1967, pp. 222, 234, 232-241, 246-247; G. Giacchero, Genova e Liguria nell'età contemporanea, I, Genova 1970, ad Indicem; Credito Italiano, 1870-1970, Milano 1971, ad Indicem;E. Costa, La cessione di ...
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COLOMBINO, Giuseppe Emilio
Francesco M. Biscione
Più noto quale Emilio, nacque a Torino il 30 gennaio del 1884, da Federico e da Costanza Borello, e iniziò a lavorare quale operaio meccanico in un'officina [...] al governo una proposta riguardante la cessione al Consorzio di cinque grandi stabilimenti di attingere al credito statale; la proposta Ente per la st. del socialismo e del movimento operaio italiano, Bibliografia del social. e del movim. operaio, II ...
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CISTERNI, Giovanni
Michele Fatica
Nacque a Rimini nel 1775da Cristoforo e da Maria Cipriotti. I cronisti riminesi Nicola e Filippo Giangi, che, praticando la mercatura come il C., lo citano di frequente, [...] .
Con le fedi di credito, avutene in cambio, comprò abbastanza consistenti (dall'8 al 15 e 1/2%, del fatturato) concessigli dal governo pontificio tra il 1828 e il Camera apostolica era che ogni cessione doveva essere fatta a sudditi pontifici ...
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LOMELLINI, Carlo
Riccardo Musso
Quintogenito della numerosa prole (diciassette figli, di cui dieci maschi) di Napoleone e Teodora Di Negro, il L. nacque intorno al 1360, probabilmente a Genova.
Ricordato [...] il governo di Ventimiglia e del vicino castello della Penna, parti integranti del territorio genovese, a garanzia di un credito di 3000 lire da lui vantato nei confronti del Comune (forse il prestito del 1423).
La cessione, che seguiva di pochi mesi ...
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GIANFIGLIAZZI, Niccolò
Vanna Arrighi
Figlio di Castello (Tello) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIII a Firenze o ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una filiale della sua compagnia [...] per 1400 fiorini un titolo di credito di 2000 fiorini di certo Giachetto Mancini nei confronti del signore del Delfinato, pagandolo con denaro dell'azienda e senza fare redigere l'atto di cessione a favore della compagnia Gianfigliazzi; pertanto ...
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CAETANI, Bonifacio
Paola Supino Martini
Secondogenito di Giovanni conte palatino e di Giovanna di Niccolò de' Conti, la sua data di nascita può fissarsi in un anno successivo al 1348 e precedente al [...] ai successori di Bello: questi ultimi, appunto nel marzo-aprile 1371, venivano soddisfatti del loro credito da Antonio, dal C., da Tuzio e da Cecco, mediante la cessione dell'ottava parte della metà di Ninfa da loro posseduta.
Una controversia doveva ...
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BOCCARDI (Boccardo), Bartolomeo
Rita Cambria
Nato a Genova nel 1754 da famiglia non aristocratica, divenne avvocato e si dedicò quindi alla carriera diplomatica. Nel 1782 la Repubblica di Genova lo [...] , ma diede tuttavia credito alle promesse di cessione di territori feudali imperiali Ier (1805-1811), Paris 1929, p. 195; V. Vitale, O. Scassi e la vita genovese del suo tempo (1768-1836), in Atti della Soc. ligure di storia patria, LIX (1932), pp. ...
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LOMELLINI, Leonello
Riccardo Musso
Primogenito della numerosa prole di Napoleone e di Teodora Di Negro, nacque a Genova intorno al 1350.
Sull'esempio del padre si dedicò giovanissimo alla mercatura; [...] rivolta che portò alla cacciata di Boucicaut e alla cessione della signoria di Genova al marchese Teodoro II di Monferrato. L'anno successivo, per consolidare il credito guadagnato agli occhi del nuovo signore (e forse per sfuggire ai pesanti carichi ...
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BORGHESE, Paolo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 13 sett. 1844. Figlio primogenito di Marcantonio e di Teresa de La Rochefoucauld, alla morte del padre assunse il titolo di principe Borghese, dando [...] del 1896 una crisi gravissima, che coinvolse tutte le ditte costruttrici e gli istituti di credito finanziatori le complesse vicende giudiziarie che accompagnarono la cessione della villa e la liquidazione del suo patrimonio, cfr. A. Caracciolo, ...
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cessione
cessióne s. f. [dal lat. cessio -onis, der. di cedĕre «cedere»]. – Atto con cui si cede ad altri un bene materiale o immateriale. Il termine è particolarmente usato in diritto per indicare istituti diversi, che hanno in comune il...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...