DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] : fu certamente suo consigliere nelle trattative per la cessionedel Delfinato alla Corona di Francia, vista dal frate gruppetto fu accolto con entusiasmo dagli assediati, poiché si credeva che fosse un segno dell'imminente arrivo della flotta, ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] possesso di Ferrara e Comacchio, perdute con la fatale cessionedel 1598. Naturalmente l'intenzione di Urbano VIII Barberini era suo protagonismo politico sino quasi a rasentare il millantato credito, dal 1652 tentò una mossa ancora più fantasiosa in ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] cui famiglia aveva investito cospicui capitali nel settore delcredito marittimo non solo veneto, ma internazionale.
All' sempre per la pace, da lui caldeggiata anche a prezzo della cessione dell'isola al Turco. Terminata la guerra dei Trent'anni, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Angelo da Chivasso
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Angelo da Chivasso è insieme un momento di sintesi della scolastica medievale e un punto di partenza per le trattazioni economiche di età moderna. [...] tal modo che il mancato profitto determinato dalla cessione in prestito del denaro non è applicabile in assoluto, ma si fenerari; Summa, cit., p. 444vb). Lo spartiacque tra remunerabilità delcredito e usura non si basa dunque su criteri formali (una ...
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CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] 'ammontare dei debiti nei confronti della Camera apostolica e che operava con Simone di Anselmo C. in occasione della cessione di creditodel 1309 di cui sopra si è detto.
Altri soci della compagnia provenivano dalle famiglie dei Fortebracci, dei Gai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Alessandro di Alessandria
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Alessandro di Alessandria incarna la fase finale della breve parentesi in cui la scolastica medioevale tenta di operare una sintesi tra concezioni [...] in un susseguirsi di casi che vanno dalla cessione a credito della gabella sul pane al prestito forzoso, dalla (Tractatus de usuris, cit., pp. 168-86; Piron, in Ideologia delcredito, 2001, pp. 139-40). Tale scelta è il sintomo di un atteggiamento ...
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BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] che riguardava insieme il prestito e la riorganizzazione delCredito mobiliare piemontese, allora in pessime acque. Le d'accordo e con l'alleanza del re Vittorio Emanuele, se quest'ultimo era disposto alla cessione della Savoia e di Nizza alla ...
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FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] che il F. ereditò dal Pavia fu quella di consigliere delCredito italiano.
Il 1° ott. 1934 attribuì le cariche di 1946 e il 1947, temendo per le sorti del territorio di Trieste la cui cessione era richiesta dalla Jugoslavia comunista, il F. decise ...
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LOMELLINI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
La compresenza nelle ascrizioni alla nobiltà di Genova di due omonimi con lo stesso patronimico (di Agostino) rende problematica la corretta individuazione: [...] nave francese, nelle quali si trattava della possibile cessione dell'isola da parte del L. alla Compagnie d'Afrique, a giustificare del contratto Lomellini e con dettagliato calcolo degli utili ricavabili, compreso il possibile recupero delcredito ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ludovico
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo e di Caterina Ordelaffi di Antonio (II) di Forlì, nacque, forse a Genova, intorno al 1415. Secondo la tradizione della famiglia, [...] Marzia Manfredi, moglie di Tommaso, che, ottenuta la cessionedel castello, lo affidò finalmente al nuovo doge. Ritiratosi a 1462, a convocare un Consiglio per riproporre la questione delcredito a lui spettante e a minacciare nuovi disordini qualora ...
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cessione
cessióne s. f. [dal lat. cessio -onis, der. di cedĕre «cedere»]. – Atto con cui si cede ad altri un bene materiale o immateriale. Il termine è particolarmente usato in diritto per indicare istituti diversi, che hanno in comune il...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...