DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Figlio di Stefano di Gian Domenico di Stefano e di Brigida Doria di Stefano di Lazzaro, nacque ad Oneglia il 21 nov. 1523.
Apparteneva al ramo onegliese della [...] viveva a Zuccarello col figlio Carlo, vantava nei confronti del D. un credito di 12-14.000 scudi.
L'atto che apparentemente componeva D. verosimilmente stava già meditando la cessionedel feudo.
Manca la contabilità del feudo di Oneglia; ma in esso ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] sue fortune personali e riuscì a guadagnarsi il credito degli ambienti finanziari più esclusivi. Divenuto consulente conclusero con la cessionedel Burgenland all'Ungheria. Svolse un ruolo importante anche nell'organizzazione del convegno di Verona ...
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LAZARA, Giovanni de
Paolo Preto
Nacque a Padova il 28 sett. 1744, primogenito di Niccolò e di Margherita Polcastro. La famiglia, tra le più cospicue della nobiltà cittadina, oltre a palazzi in città [...] del "liberatore dell'Italia", enorme invece quella del saccheggio del Monte di pietà, avvenuto due giorni dopo (il 16 maggio Bonaparte tentò di recuperare credito 1797 il trattato di Campoformido sancì la cessionedel Veneto all'Austria. Il 18 genn. ...
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GOLZIO, Silvio
Claudio Bermond
Nacque a Torino il 7 febbr. 1909 da Alfredo e Camilla Testa.
Dopo aver conseguito la maturità classica presso l'istituto sociale, retto dai padri gesuiti, si iscrisse [...] Pinerolese), ottenendo un rilevante indennizzo quale corrispettivo della cessione; in un secondo momento la SIP, trasformata G. fu nominato presidente delCredito italiano. Al Credito il G. restò per dieci anni; alla scadenza del mandato, fu chiamato ...
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CARRON, Giuseppe Gaetano Giacinto, marchese di San Tommaso
Enrico Stumpo
Da famiglia di origine borghese, che aveva raggiunto con Giovanni la nobiltà e le alte cariche dello Stato durante il regno di [...] imperatore, conte Auersperg, a sottoscrivere la cessionedel Vigevanasco alla Savoia, contro le precise di Savoia aveva mostrato gelosia; mentre il C. "non acquistò mai il credito paterno, ebbe di rado l'indirizzo dei negoziati più scabri, e la ...
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COSTAFORTE, Giovenale
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Fossano (Cuneo) nell'agosto del 1519, figlio postumo di Giovenale e di Caterina Rossi di Ludovico detto Giavella.
Compì i primi studi in Fossano [...] l'esazione di un credito, mentre il 30 ottobre è a Cuneo ove dedica un'egloga a Bona Costa. L'invasione del ducato sabaudo ad opera di con Filippo Il per una cessionedel Monferrato alla Spagna o una conferma del Gonzaga stesso nel possesso, ...
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DELLA TORRE, Luigi
Francesco M. Biscione
Nato ad Alessandria il 13 luglio 1861 da Giacomo e Jenny Pisa, di agiata famiglia ebraica (era nipote del banchiere Zaccaria Pisa), fu personaggio di rilievo [...] per la vigilanza sulla circolazione e sugli istituti di credito nonché quello di commissario per l'esame della tariffa era stato venduto Il Messaggero e nel 1923 si impose la cessionedel Secolo, che entrò così a far parte della stampa apertamente ...
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PANTANELLA, Michelangelo
Daniela Brignone
(detto Michele). – Nacque ad Arpino (Frosinone) il 17 marzo 1823 da Orazio e Marianna Quadrini.
Le tracce più antiche della famiglia risalgono al Medioevo e [...] milione di lire. La Banca Romana in liquidazione, infine, principale creditore della ditta, approvò la cessionedel suo credito alla nuova società in via di costituzione. Nella Relazione della Commissione liquidatrice al Consiglio superiore della ...
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PALAGONIA, Ferdinando Francesco Gravina e Bonanni, principe di
Lina Scalisi
PALAGONIA, Ferdinando Francesco Gravina e Bonanni, principe di. – Nacque a Palermo il 15 settembre 1677 da Ignazio Sebastiano [...] ; Ibid., Discorso sopra il credito e potere della città di Palermo,I, ctg. 1, m. 2, fasc. 24; A. Mongitore, Parlamenti generali del Regno di Sicilia dall’anno e Vittorio Amedeo II di Savoia, nella cessionedel Regno di Sicilia dal trattato di Utrecht ...
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FABRI, Giovanni (Jean)
Claudio Rosso
Nacque ad Aosta, probabilmente attorno al 1530, da una famiglia del patriziato cittadino, che sin dal XIV secolo ricopriva cariche nell'amministrazione urbana e in [...] malumori dei delegati sabaudi di rango più elevato. Delcredito accordato dal duca al suo ministro restano peraltro per far fronte alle pesanti necessità finanziarie derivanti dalla cessione delle piazzeforti già occupate dai Francesi; e, analogamente ...
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cessione
cessióne s. f. [dal lat. cessio -onis, der. di cedĕre «cedere»]. – Atto con cui si cede ad altri un bene materiale o immateriale. Il termine è particolarmente usato in diritto per indicare istituti diversi, che hanno in comune il...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...