DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] Banca del Tavoliere di Puglia - di cui divenne direttore -, che avrebbe dovuto venire incontro alle esigenze di credito degli necessari per costruire la città papale a Gerusalemme con la cessione di Benevento e Pontecorvo al Regno delle Due Sicilie. ...
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ESTE, Anna d'
Matteo Sanfilippo
Nacque il 16 nov. 1531 da Ercole II d'Este, che divenne duca di Ferrara nel 1534, e da Renata, figlia di Luigi XII di Francia.
Ercole chiese a Clemente VII di tenere [...] Enrico III la cessione della contea di Tenda, che il duca di Mayenne rese a Emanuele Filiberto di Savoia, cugino del duca di Nemours, Lega cattolica. Di certo si rendeva conto che il creditodel primogenito, Henri de Lorraine, duca di Guise, stava ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] i Turchi avevano inviato un ultimatum alla Repubblica, chiedendo la cessione di Cipro, sicché per Venezia diveniva essenziale ottenere l'aiuto e Venezia, per cui la figura del duca sabaudo, che riscuoteva credito e simpatie presso le principali corti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] Il suo commento (Lectura super Clementinis) godrà di grande credito e conoscerà molteplici edizioni.
A testimoniare la passione con invalida la cessione di una casa, estorta a uno sfortunato giocatore dal medesimo gestore del tabularium, che ...
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CEVA, Guglielmo di
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, visse tra la fine del XII secolo ed il primo quarto del XIII; era il primogenito di Guglielmo (I), dal quale ereditò il titolo di marchese [...] del castagneto della Buschera (ibid., doc. XXX) e nel 1213 quietanzò un vecchio credito di cento lire vantato nei confronti del omnes iurisdictiones et potestates". È molto significativa questa cessione da parte dei Ceva: probabilmente essa fu ...
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PIAGGIO, Erasmo
Roberto Tolaini
PIAGGIO, Erasmo. – Nacque a Genova il 18 aprile 1845 da Rocco e Maria Peloso.
Il padre era un affermato armatore navale. Il nonno, Erasmo, fu tra quei dinamici armatori [...] delle assicurazioni marittime, nel credito, e investì anche nella chimica, con la costituzione nel 1873 del saponificio L. Bottaro & di Rivarolo fu danneggiato da un incendio e, dopo la cessione nel 1905 di fabbrica e marchi di produzione alla nuova ...
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GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] 50, 23 giugno 1926), né l'apertura di una linea di credito in conto corrente di un milione fatta personalmente dal G. a aziende casearie italiane (a metà del 1935 si avviarono persino trattative con il G. per la cessione della LIR alla Galbani). Dopo ...
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PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] a Londra le difficili trattative per la cessione alla Corona britannica del diritto di Villafranca, il tributo che i 4, n. 4: Biglietto del conte Perrone sul progetto Balzet) per la creazione di una cassa di credito verso le Regie Finanze allo scopo ...
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LOLI (Lolli), Gregorio (Goro)
Marco Pellegrini
Nacque a Siena nel 1415 da Niccolò e da Bartolomea de' Tolomei, sorellastra del padre di Enea Silvio Piccolomini, dal 1458 papa Pio II.
Le ragioni della [...] compiuto per ordine del papa. Perse così la possibilità di riscuotere un ingente credito che vantava con anni dopo fu portata a compimento con la conclusione dell'atto definitivo di cessione - che il L. compì in favore di Domizio Calderini nel 1474.
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] 8° grande, corrette e nitide, oltre a dargli credito, ebbero il pregio di assicurare costantemente il lavoro alla . Cessione subordinata a una condizione precisa: il quotidiano non avrebbe modificato la linea politica.
Fra gli impegni del L ...
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cessione
cessióne s. f. [dal lat. cessio -onis, der. di cedĕre «cedere»]. – Atto con cui si cede ad altri un bene materiale o immateriale. Il termine è particolarmente usato in diritto per indicare istituti diversi, che hanno in comune il...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...