AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] una grande intesa interconfederale, l’accordo ottenne un ampio credito pubblico, facendo passare in secondo piano critiche e perplessità. origine di una put option per la cessione totale da esercitarsi non prima del 2004). È verosimile, però, che in ...
Leggi Tutto
CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] dai 10 miliardi di lire di crediti industriali erogati nel 1950 si passò ai 96 miliardi del 1960. La partecipazione di Mediobanca e di servizi nella Iniziativa Meta, cui fece seguito la cessione della SNIA alla FIAT (1983). Il nuovo patto di sindacato ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico Barone
Fiorenzo Mornati
Enrico Barone, uomo dalle multiformi attività, divenne economista di rango dopo avere incontrato Maffeo Pantaleoni e Vilfredo Pareto che gli aprirono la strada alla collaborazione [...] del commercio internazionale; il finanziamento dei disavanzi commerciali dei Paesi belligeranti non mediante la cessione (pp. 701-07).
L’economia monetaria
Barone sottolinea che il credito non può far aumentare il risparmio ma solo allocarlo in un ...
Leggi Tutto
Paolo Bernasconi
Limitare i superstipendi: gli svizzeri dicono sì
Incentivi economici spinti all’eccesso possono portare i manager alla massimizzazione dei profitti a breve
o a un conflitto d’interessi [...] con validità per tutte le istituzioni di credito e di investimento con sede nello ‘ pattuite contrattualmente, da versarsi all’inizio del contratto di assunzione e al momento operazione, come l’acquisizione, la cessione o la scissione di un’impresa ...
Leggi Tutto
Antropologia
Zona più o meno vasta in cui venivano segregati gruppi autoctoni, abitanti territori colonizzati dai Bianchi. Famose, da questo punto di vista, le r. in cui fu costretta la quasi totalità [...] r. fu calcolata non più in relazione alla massa dei crediti bancari concessi, ma a quella parte soltanto che non si compensa un’operazione svantaggiosa per il benessere del paese, perché si traduce nella cessione di risorse reali in cambio di divise ...
Leggi Tutto
Antropologia
Processo di adozione e assimilazione di un dato elemento culturale, proprio di un gruppo etnico, da parte di una popolazione limitrofa alla prima, o in contatto indiretto con essa; per estensione, [...] gli interessi stessi al momento stabilito (➔ banca; credito; interesse).
P. a premio P. obbligazionario garantiti da cessioni ai creditori di dazi o gabelle, il cui provento era destinato al pagamento degli interessi e al rimborso del capitale. ...
Leggi Tutto
liquidità Nel linguaggio giuridico, economico, aziendale e bancario, la rapida trasformabilità in forma monetaria del risparmio investito e la situazione caratterizzata da abbondanza di denaro liquido, [...] tipi di impiego del risparmio investito e della durata del prestito attraverso il quale è avvenuta la cessione dell’uso dello banca centrale effettua con il sistema delle aziende di credito che ricevono in contropartita liquidità. La peculiarità di ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio bancario, il complesso delle cambiali attive, dei titoli di Stato e privati che una banca possiede; così detto dall’uso di custodire questi valori in grosse borse o portafogli. Si distinguono [...] può includere anche il p. depositato in garanzia. Risconto del p. Operazione passiva con la quale una banca si procura fondi mediante la cessione ad altri istituti di credito degli effetti scontati alla propria clientela. Ufficio p. Ufficio esecutivo ...
Leggi Tutto
Economia
Nel linguaggio economico-contabile, i componenti attivi del capitale di un’impresa che presentano la caratteristica di tornare a essere numerario effettivo nel periodo massimo di un ciclo di produzione [...] nel conto medesimo o di quelle messe a sua disposizione dalla banca in seguito a concessione di credito. Il grado di d. di ciascun elemento attivo del patrimonio di una banca è determinato dalla misura e dal tempo in cui il medesimo elemento può ...
Leggi Tutto
trasferibilità Nel linguaggio di banca, la condizione che consente la cessione di un credito o del titolo in cui esso è incorporato da un beneficiario a un altro; si dice grado di t. di un credito o di [...] un’attività la maggiore o minore facilità con cui un credito o altri diritti possono essere ceduti ad altri realizzandone il valore corrispondente.
In finanza, t. di una moneta, lo stesso che convertibilità in altre valute; zona di libera t. di una ...
Leggi Tutto
cessione
cessióne s. f. [dal lat. cessio -onis, der. di cedĕre «cedere»]. – Atto con cui si cede ad altri un bene materiale o immateriale. Il termine è particolarmente usato in diritto per indicare istituti diversi, che hanno in comune il...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...