FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] a motivo del nome della madre, vogliono F. nato in Palestina da una donna musulmana non meritano credito, com'è la più tartassata era Siena, per la quale la temporanea cessione delle miniere d'argento di Montieri nella diocesi di Volterra ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] , l'Istituto nazionale di credito per il lavoro italiano all cominciò a ventilarne l’ipotesi di cessione. Secondo la stampa dell’epoca, R. Petrini, L’Iri nei tre anni fatali: la crisi del paese e la svolta delle privatizzazioni (1990-1992), in Storia ...
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LUDOVICO I di Savoia, duca di Savoia
François Charles Uginet
Figlio sestogenito di Amedeo VIII, conte e poi duca di Savoia, e di Maria di Borgogna, nacque a Thonon intorno al 1413-14. Quando Amedeo, [...] esaurì ben presto il suo credito e, per la impossibilità questione, trattandosi di una reliquia, di cessione venale o forzosa, va constatato che Thonon, Ginevra, Chambéry e Torino, brillò nel corso del suo regno per le feste e i tornei allestiti. ...
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BERTONE, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 17 dic. 1874 da Agostino e da Teresa Alessio. Si laureò in giurisprudenza, approfondendo gli studi sui problemi economici. Esercitò [...] apporto all'abolizione dei monopoli commerciali di Stato ed attuò la cessione dei dazi di consumo ai comuni. In quella fase politica del partito popolare nell'aprile 1923). Sempre nel 1923 assunse la presidenza dell'Istituto nazionale di credito per ...
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Antropologia
Zona più o meno vasta in cui venivano segregati gruppi autoctoni, abitanti territori colonizzati dai Bianchi. Famose, da questo punto di vista, le r. in cui fu costretta la quasi totalità [...] r. fu calcolata non più in relazione alla massa dei crediti bancari concessi, ma a quella parte soltanto che non si compensa un’operazione svantaggiosa per il benessere del paese, perché si traduce nella cessione di risorse reali in cambio di divise ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] aumentare i poteri dell'esecutivo grazie ai metodi del regime presidenziale e che si conclude con la ripercussioni che il ricorso deflatorio al credito poteva avere sugli scambi coll'estero URSS, fu costretta alla cessione dei Sudeti e praticamente ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] ma solo un rango e un credito elevati. Il potere imperiale discende direttamente Tutto mirava alla cessione dei territori conquistati -CCXVII; per gli anni I, II, V, VI, VII del pontificato v. la nuova ediz. austriaca: Die Register Innocenz' III ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] la Francia, e, in cambio del suo riconoscimento a re dei Romani, pretese la cessione della Toscana, con la motivazione, escluso che il Nogaret fosse lasciato libero di agire come meglio credeva.
Quando B. VIII seppe della nuova adunanza di Parigi e ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] si espresse apertamente per la cessione delle Fiandre: mentre lo all'esercito pontificio comandato da G.B. Del Monte, nipote del papa. Devastate le campagne intorno a Parma così circa 70.000 scudi di credito nei confronti dell'Erario. Il rovescio ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] G. di 305.000 scudi, la cessione dell'ufficio "Cancelleria e notariato delle Dogane del Patrimonio", ottenuto in appalto da Sisto V perduto e infine, "Un quadro col ritratto del Farinaccio Criminalista […] si crede di Michelang(el)o da Caravaggio". In ...
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cessione
cessióne s. f. [dal lat. cessio -onis, der. di cedĕre «cedere»]. – Atto con cui si cede ad altri un bene materiale o immateriale. Il termine è particolarmente usato in diritto per indicare istituti diversi, che hanno in comune il...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...