GIOVANNI da Crema
Stephan Freund
Originario di Crema, non conosciamo la sua data di nascita, collocabile comunque nella seconda metà dell'XI secolo; una fonte epigrafica (cfr. Apollonj Ghetti) ci tramanda [...] Non bisogna però dare troppo credito al racconto secondo il quale G., difensore della dottrina del celibato, sarebbe stato sorpreso di compromesso adottata nel conflitto a proposito del primate inglese (cessione di tre diocesi all'arcivescovo di York ...
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MARCO da Montegallo (Marco del Monte Santa Maria)
Hélène Angiolini
Nacque nel 1425 a Fonditore di Montegallo, località dell'Ascolano nota anche come Santa Maria di Montegallo, da Claro di Rainaldo "de [...] atto rogato nel 1449 lo ricorda, in occasione della cessione dei suoi beni in favore del fratello Cecco, come "nobilis doctor dominus Marcutius de Marchio Ascoli di un Mons mutuationis, un istituto di credito gratuito, di cui non si hanno notizie ...
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JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] , lo J., pur con indubbia erudizione, dette credito alle leggende sull'origine arcade della città, identificandola Leucippidi, il cratere del mito delle Esperidi) appartenuti a Giulio. Tuttavia un accordo per la cessione dell'intera collezione non ...
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BERNARDI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca il 1° sett. 1507, da Tommaso di Iacopo e Chiara di Andrea di Poggio. Studiò legge a Padova con Mariano Sozzini il giovane, e si addottorò [...] si trovano nelle sue lettere, è da credere che l'antica "avarizia mercantesca" del B. avesse trovato alimento nel sempre più stretto 1560 dal B. al nipote Lepido, in giovanissima età, e la cessione fu ratificata da un breve di Pio IV dell'8 aprile. ...
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FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] - in qualità di membro del comitato di sorveglianza - al Credito mobiliare degli Stati sardi, banca Adriatico, rimase fedele ai principi privatistici opponendosi nel 1863 alla cessione della ferrovia Vittorio Emanuele allo Stato. Relatore nel 1861 ...
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CHALLANT, Antoine de
François-Charles Uginet
Figlio di Aimon signore di Fénis e di Fiorina Provana dei conti di Leynì, nacque intorno alla metà del sec. XIV o, secondo un cronista della casa di Challant, [...] dopo la fuga da Avignone del marzo 1403, si trovava negli Stati del conte di Provenza. Combattendo precisa dichiarazione riguardo alla cessione giocarono molto poco a 11 nov. 1417) godette di un certo credito presso il nuovo pontefice: in un progetto ...
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PACELLI, Ernesto
Maurizio Pegrari
PACELLI, Ernesto. – Nacque a Civitavecchia il 31 agosto 1859, primo di sei figli, da Pietro, amministratore delle dogane pontificie (poi dimessosi in segno di rifiuto [...] rivelarsi un grande affare, permise di esercitare anche il credito agrario nel Lazio e aumentare il numero delle filiali 15 milioni). Una parte del disavanzo fu ripianata dall’ABSS e un’altra dal ricavato della cessione della villa di Pacelli sull ...
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PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BARRESI, Francesco
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BARRESI, Francesco. – Nacque a Militello il 17 marzo 1575 da Caterina Barresi, marchesa di Militello, e da Fabrizio [...] del suo patrimonio. All’arrivo del viceré Juan Fernández Pacheco, marchese di Villena, il principe di Butera riguadagnò credito viceré, prevedevano la revoca del decreto infamante nei confronti del principe di Butera e la cessione da parte di questi ...
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FRANCESCO da Empoli (Francesco di San Simone da Pisa)
Julius Kirshner
Nacque intorno al secondo decennio del XIV secolo: nulla si sa del luogo di nascita, della famiglia, della sua prima formazione culturale [...] dà a Petrus 25 fiorini per l'acquisto dei titoli l'importo, a differenza del capitale del prestito, non verrà infatti restituito. La cessione dei titoli di credito, secondo F., doveva quindi essere concepita come un contratto di vendita dove i beni ...
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GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque a Genova intorno al 1380 da Nicolò e da Linò Onza; in passato tale paternità è stata messa in dubbio, e il G. è stato indicato non come figlio, ma come nipote di [...] ott. 1425, ad assegnargli il governo di Ovada, a garanzia di un credito di 4500 lire da lui vantato nei confronti del Comune quale arretrato della sua provvisione.
Questa cessione, che avrebbe dovuto durare finché la somma non fosse stata interamente ...
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cessione
cessióne s. f. [dal lat. cessio -onis, der. di cedĕre «cedere»]. – Atto con cui si cede ad altri un bene materiale o immateriale. Il termine è particolarmente usato in diritto per indicare istituti diversi, che hanno in comune il...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...