In ecologia, il complesso degli animali capaci di muoversi attivamente nell’ambiente acqueo, sia marino sia d’acqua dolce, e che appartiene, insieme con il plancton, all’ambiente pelagico. Gli organismi [...] delle correnti. Al n. marino vanno riferiti i Cefalopodi, alcuni pesci migratori, come i Clupeidi e gli Scomberoidi, i Cetacei, le tartarughe, i serpenti, animali pelagici per lo più stenoalini e stenotermi, la maggioranza dei quali si alimentano di ...
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sfiatatoio tecnica Apertura, canale da cui sfiatano aria, gas, detto anche sfiato. In particolare, nelle costruzioni idrauliche, dispositivo atto a consentire l’eliminazione dell’aria, eventualmente trascinata [...] e nella parte superiore dei radiatori. zoologia Ognuna delle due narici (più propriamente spiracoli) da cui i Cetacei, a ogni emersione, espellono con forza il vapore d’acqua. Nei Cetacei Odontoceti le due narici sono riunite in un unico orifizio. ...
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omoplasia
Alessandro Minelli
Condivisione da parte di due organismi di un carattere comune non ereditato da un antenato comune alle due specie. Tale condivisione può essere dovuta a fenomeni di convergenza, [...] un corpo idrodinamico, con appendici adatte al nuoto, in animali diversi come i pesci ossei, gli ittiosauri e i cetacei. L’effettiva storia evolutiva può tuttavia essere difficile da ricostruire quando caratteri simili si sono evoluti all’interno di ...
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Zoologia
Ciascuna delle appendici del corpo dei Pesci (e dei Pinnipedi), che provvedono al movimento, contribuendo alla funzione stabilizzatrice dell’animale in acqua. Nei Mammiferi, porzione visibile [...] e anale.
Formazioni simili alle p. dei Pesci, ma di origine e costituzione anatomica diverse, sono le p. delle tartarughe marine, dei Cetacei e dei Sireni: si tratta, in questi casi, di arti (podia) di Tetrapodi foggiati a p. per il nuoto. Le p ...
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In biologia, organi il cui sviluppo è limitato a stadi precoci ontogenetici o evolutivi. Un esempio è quello delle modificazioni regressive cui può andare incontro l’occhio nell’oscurità del sottosuolo [...] guscio, i Molluschi in rapporto alla vita planctonica o i Cefalopodi in relazione all’autonomia locomotoria. Anche nei Cetacei e nei Sirenidi, due gruppi di diverse affinità filogenetiche, si verificano la quasi totale scomparsa del sistema pilifero ...
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Termine riferito ad animali e piante che vicono nell’acqua, dove la vita ha avuto origine, anche se in seguito alcuni esseri viventi si sono adattati alla vita terrestre.
Fauna a. È costituita sia da animali [...] nell’acqua, attraverso le branchie o la cute, mentre i primi respirano aria atmosferica risalendo in superficie (Pinnipedi, Cetacei, parecchi Insetti ecc.) oppure hanno adattato i propri organi respiratori di tipo aereo o ne hanno sviluppati altri ...
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Fisica
In elettromagnetismo, e. polari, zone di un magnete in cui si possono immaginare localizzati i poli magnetici.
Zoologia
Le appendici del corpo dei Vertebrati Tetrapodi, o arti, che nello scheletro, [...] si modificano notevolmente a seconda della funzione che sono destinate a compiere (volo, nuoto, deambulazione): così le ali degli Uccelli, il patagio dei Pipistrelli, le pinne dei Cetacei, gli arti deambulatori, la mano e il piede dei Primati ecc. ...
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Classe (Mammalia) di Vertebrati Amnioti omeotermi. Distribuiti in tutto il mondo, rappresentati da circa 5500 specie complessivamente, e nei più svariati ambienti, la maggioranza terrestri, pochi adattati [...] anteriori unite direttamente allo sterno.
I M. posseggono due paia di arti e cinti ben sviluppati, salvo qualche eccezione (Cetacei e Sirenidi). Nella cintura toracica (fig. 1) è assente il coracoide (eccettuati i Monotremi), saldato con la scapola ...
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Nome generico delle appendici (articolate o no) del corpo di molte specie di Vertebrati e Invertebrati, destinate alla locomozione, alle sensazioni tattili, alla prensione degli alimenti ecc.
Gli a. si [...] (Scimmie e Uomo), deambulante (Rettili, la maggior parte dei Mammiferi), atto al volo (Uccelli e Pipistrelli), atto al nuoto (Cetacei e Sireni). L’a. superiore o anteriore è innervato dai nervi radiale, ulnare e mediano e riceve sangue arterioso dall ...
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Del cervello o dei suoi elementi costitutivi.
Le arterie c. si suddividono in anteriore, media e posteriore.
L’ arteria c. anteriore è ramo della carotide interna; a mezzo dell’arteria comunicante anteriore [...] che forma lo strato superiore degli emisferi cerebrali. Nell’Uomo, come pure nei Mammiferi superiori (Ungulati, Carnivori, Pinnipedi, Cetacei, Primati), è percorsa da solchi, più o meno profondi, più o meno estesi, che ne permettono la suddivisione ...
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cetacei
cetàcei s. m. pl. [lat. scient. Cetacea, der. del gr. κῆτος «cetaceo»]. – 1. Ordine di mammiferi acquatici di grossa mole (fino a 33 m di lunghezza), quasi tutti marini, con capo grande, privo di collo, tronco affusolato, terminante...
fiseteridi
fiṡetèridi s. m. pl. [lat. scient. Physeteridae, dal nome del genere Physeter, e questo dal gr. ϕυσητήρ «sfiatatoio dei cetacei», al plur. «cetacei»]. – Famiglia di cetacei odontoceti che comprende le specie più grandi, più cacciate...