GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Bartolomeo
Francesco Storti
Nacque intorno agli anni Settanta-Ottanta del secolo XIV e appartenne a una nobile famiglia di Gaeta che aveva legato le [...] di privilegi al monastero di Montecassino, in cui era monaco il fratello, Giuliano, che divenne in seguito priore di Cetraro in Calabria. Nella veste di arcivescovo della grande città siciliana al G. fu affidato l'incarico di vergare le tavole ...
Leggi Tutto
BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] il Federighi.
Toccando Livorno, dove furono passate in rassegna da uno dei consoli del Mare, Piombino, la foce del Tevere, Scalea, Cetraro, Tropea e Messina, le galere "S. Giovanni Battista" e "S. Antonio", capitanate da Giuliano di Turpia e da Bindo ...
Leggi Tutto
FASCITELLI (Fasitelius, Fascitelius, Fascitellus), Onorato (Honoratus)
Floriana Calitti
Nacque ad Isernia nel 1502 da nobile fwniglia, figlio di Marco, credenziere della dogana di Foggia, che perse [...] come vescovo di Aversa.
Nel 1537 si recò sul monte Massico e poi, nominato procuratore del suo Ordine, si stabilì a Cetraro (ora in provincia di Cosenza) e, in seguito, a Chieti presso il convento di S. Liberatore per eseguire controlli nei monasteri ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] in Calabria. E, in effetti, Amurat Rais terrorizzò quella zona, specie dopo il 23 sett. 1600, quando, sbarcato a Cetraro, vi trucidò il principe di Scalea Francesco Spinelli con altre ventisette persone. Ma forse l'entusiasmo encomiastico induce ad ...
Leggi Tutto
LORIA, Gino
Livia Giacardi
Nacque a Mantova il 19 maggio 1862 da Girolamo e da Anaide D'Italia, e fu fratello dell'economista Achille. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si iscrisse [...] 504 s.; L. Pepe, I matematici gesuiti nella "Storia delle matematiche" di G. L., in Giornate di storia della matematica, Cetraro,( 1988, a cura di M. Galuzzi, Commenda di Rende 1991, pp. 539-549; L. Dell'Aglio, Des glissements dans l'historiographie ...
Leggi Tutto
CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] vacanti per la morte del fratello Iacopo (25 ag. 1544): le parrocchiali di S. Stefano di Foiano, S. Benedetto di Cetraro, S. Michele di Diano e S. Giambattista di Spezzano. Oltre a questi possedette la parrocchiale di Albareto cui rinunziò nel 1544 ...
Leggi Tutto
FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] guerra si era trasformata in guerriglia, senza fatti d'arme notevoli. Progressivamente la Calabria ridiventava angioina. Caddero Cetraro, Squillace, Sinopoli e Catanzaro, ma Reggio resisteva energicamente all'assedio del duca Roberto, il quale aveva ...
Leggi Tutto
cetraria
cetrària s. f. [lat. scient. Cetraria, der. del lat. cetra «scudo», per gli scudetti del tallo]. – Genere di ascolicheni della famiglia parmeliacee, a tallo cartilagineo, suffruticoso, eretto, con apoteci marginali a forma di scudetto....
cetrarico
cetràrico agg. [der. del nome del genere cetraria] (pl. m. -ci). – Acido c. (o cetrarina): composto organico, acido contenuto in alcuni licheni (Cetraria islandica, ecc.); si presenta in forma di cristalli bianchi, di sapore amaro,...