. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] Il principale officio restò agli strumenti a percussione, come tamburi e timpani, e a corde pizzicate, fossero arpe (v.) o cetre (v.), spesso riunite in numerosi gruppi. Pare che il nome più corrente dell'arpa assira fosse sabgah. Ma anche al flauto ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] nelle urne degli amorini e di là in conche d'alabastro, dove scendono a farsi più belle le divinità.
Intanto a suon di cetre l'accolto umor si verse entro a giro di pietre alabastrine e terse.
A voi scenderan l'alme dive dai sommi chiostri, né ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] i principi tedeschi. Ma non riuscì. È un momento in cui Milano vale più di Firenze. Quella, ha più corde nella sua cetra. Ora, anche quella "nazionale", per il vanto che i Visconti si davano di aver tenuto indietro o ricacciato ogni milizia o signore ...
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cetra
cétra (ant. cétera) s. f. [lat. cĭthăra, dal gr. κιϑάρα; cfr. chitarra]. – 1. Strumento in uso nell’antichità classica (spec. in Grecia, dove era attributo di Apollo), costituito da una cassa armonica di varia forma sulla quale si levavano...
cetra
cètra s. f. [dal lat. caetra o cetra, voce di origine africana o iberica]. – Piccolo scudo rotondo intessuto di vimini e rivestito di cuoio, usato, nei tempi di Roma antica, dai popoli non romani.