Uomo politico (Martinići, Montenegro, 1872 - Belgrado 1947); membro del partito nazionalista montenegrino, fu ministro delle Finanze (1906); divenuto nel 1907 presidente del Consiglio, entrò presto in [...] disaccordo col principe Nicola e dovette riparare all'estero; tornato a Cettigne lo stesso anno, fu condannato a 15 anni di carcere. Graziato (1913), fu poi nel 1915 ministro delle Finanze e quindi presidente del Consiglio; ma, rotte le relazioni con ...
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Dinastia sovrana con la quale ha inizio la storia moderna del Montenegro. Capostipite è Stefano I (1427-65) che nel 1452 fu nominato da Venezia capitano e duca della Zeta superiore, e combatté con buon [...] ; il figlio Giovanni (1465-90), patrizio di Venezia, dove trovò rifugio nel 1479, ritornò poi nel Montenegro e qui si stabilì a Cettigne e ricostituì lo stato; dal 1490 al 1496 gli successe il figlio Giorgio I (m. prima del 1514), poi richiamato a ...
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BRUNAZZI, Giacomo
Sergio Cella
Nacque a Lissa intorno al 1770. Emigrò a Vienna in seguito all'occupazione francese della Dalmazia, e vi condusse vita grama. Qui, per la mediazione del conte Vincenzo [...] La Tour a mantenere i contatti col Bentinck. Il B. ritornò alla fine del 1811 con buone notizie: il vescovo di Cettigne e il pascià di Scutari erano pronti a mettersi al servizio dell'arciduca dietro modesto compenso. Così, mentre l'arciduca partiva ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] a Costantinopoli nel 1895, incaricato d'affari a Belgrado nel 1896, console generale a Budapest nel 1898, ministro a Cettigne nel 1901 e quindi ad Atene nel 1904. Divenne così uno degli specialisti balcanici della diplomazia italiana, in un periodo ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] ’aprile 1941. Fino al gennaio 1942, quando rientrò in Italia, fu impegnato nelle operazioni belliche nei dintorni di Cettigne, antica capitale del Montenegro. All’inizio di marzo 1943 fu nuovamente mobilitato dal comando Milmart (Milizia marittima d ...
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BELTRAME, Achille
Alberto Lorenzi
Nato ad Arzignano (Vicenza) il 19 marzo 1871, iniziò lo studio del disegno a Vicenza, ma si trasferì ben presto a Milano, dove seguì all'Accademia di Belle Arti le [...] alla sua prodigiosa attività di illustratore, che ebbe inizio nel 1896. In quell'anno egli si era recato a Cettigne sperando di ritrarre Elena di Montenegro, la futura regina d'Italia. Non potendo riuscire nell'intento, dovette accontentarsi di ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] del nascente nazionalismo.
Dopo un breve periodo di collaborazione al Corriere della sera in qualità di corrispondente da Cettigne (allora capitale del Montenegro), nel novembre 1908 il F. fu assunto nella redazione milanese del giornale; il 7 ...
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BAGATTI VALSECCHI, Fausto
Pier Fausto Bagatti Valsecchi
Figlio di Pietro e di Carolina Angiolini, nacque a Milano il 13 sett. 1843. Con il fratello minore Giuseppe, nato a Milano il 18 agosto 1845, [...] quella dei D'Albertis a Quarto presso Genova. E ancora il municipio di Gazzada, il palazzo della legazione italiana a Cettigne nel Montenegro; la villa Anfossi all'Alpino sul lago Maggiore (19o8) e il villino Agrati, poi Olivetti, situato all'angolo ...
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LA GRASSA, Francesco
Luca Scalvedi
Nipote di Francesco e figlio di Pietro, entrambi costruttori di strumenti musicali a uso liturgico, e di Giuseppa Patti, insegnante e scrittrice, nacque a Trapani [...] di Savona (1935) e per quello di Alessandria (1939). Ottenne importanti riconoscimenti alle esposizioni internazionali di Milano (1906), Cettigne (1910) e Roma (1911-12) e alla Prima Biennale romana d'arte (1921). Nel 1936 fu nominato commendatore ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] accompagnato da diversi esponenti delle migliori famiglie del patriziato; giunto a Spalato a fine mese, prosegui poi via terra, per Cettigne, Belgrado, Sofia, Adrianopoli, arrivando così sulle rive del Bosforo il 2 luglio, dopo due mesi e mezzo di un ...
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terza ondata
loc. s.le f. In senso figurato, manifestazione di un evento, situazione, fenomeno che si presenta per la terza volta dopo un certo lasso di tempo, con caratteristiche immutate, simili o anche in gran parte diverse rispetto alle...