Avventuriero olandese (Groninga 1680 - Tetuán, Marocco, 1737), d'origine spagnola. Deputato agli stati generali e ambasciatore olandese a Madrid (1715), fu contemporaneamente al soldo di Gran Bretagna, [...] quando furono chiari i veri termini dell'accordo, R. dovette dimettersi (1726) e fu arrestato con l'accusa di tradimento. Evaso, passò al servizio del sultano del Marocco; sconfitto dagli Spagnoli a Ceuta (1732) e caduto in disgrazia, fuggì a Tetuán. ...
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PIETRO da Sant'Andrea
Francesco Panarelli
PIETRO (Cathin?) da S. Andrea. – Nacque verosimilmente tra il 1180 e il 1190 a S. Andrea, località in diocesi di Faenza, secondo notizie attestate a partire [...] nel 1226, e ancora da un Pietro da Crotone nel 1230.
La vicenda di Pietro interseca molto presto quella dei martiri di Ceuta, ad alcuni dei quali si cerca di attribuire il ruolo di provinciale; secondo questa debole tradizione a Daniele (il capo dei ...
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MALOCELLO, Lanzarotto (Lazzarotto)
Riccardo Musso
Di questo personaggio ci rimangono scarse notizie biografiche. Il suo nome compare per la prima volta nella carta nautica disegnata nel 1339 dal cartografo [...] Portogallo, ma anche nei porti marocchini e, in ispecie, a Ceuta, dove erano presenti da oltre un secolo.
Tra questi figuravano in generale nella Spagna meridionale, a Lisbona e Ceuta.
Secondo quanto comunemente accettato dalla storiografia, fu ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] padre (1º luglio); finanziò Percivalle, figlio di Guglielmo Doria, consegnandogli in commenda due sporte di lacca da vendere a Ceuta, sulla costa africana (11 novembre); nel 1253 si imbarcò per Tunisi, portandovi merci e capitali liquidi, raccolti in ...
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Pittore (m. forse a Siena nella pestilenza del 1348). In un complesso rapporto con l'eredità di Duccio e con la forte personalità di S. Martini, L. operò nell'ambito della pittura senese, insieme al fratello [...] della chiesa di S. Francesco a Siena (S. Ludovico davanti a Bonifacio VIII e Martirio dei francescani a Ceuta, 1331), nella Presentazione al Tempio (1342, Uffizi) e nell'Annunciazione (1344, Siena, Pinacoteca). La sottile tensione speculativa ...
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DORIA, Pietro
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del secolo XIII da Oberto; suoi fratelli furono Nicolò, Lanfranco, Ansaldo e Tommaso.
Per ragioni cronologiche è certamente un suo omonimo (con [...] il D. risulta essere interessato alla Maona di Ceuta; egli era anche compartecipe nella gabella del R. Di Tucci, Docum. ined. sulla spedizione e sulla mahona dei Genovesi a Ceuta, ibid., p. 33; R. Doehaerd, Les relations commerciales entre Gênes, la ...
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FIESCHI, Tedisio
Giovanni Nuti
Nacque alla fine del sec. XII da Ugo dei conti di Lavagna e da una figlia di Amico Grillo, influente uomo d'affari genovese.
Ugo, il primo ad essere citato nei documenti [...] , LXIV (1935), pp. 192, 215 ss., 220 s., 262, 266; R. Di Tucci, Documenti inediti sulla spedizione e sulla mahona dei Genovesi a Ceuta, ibid., p. 340; F. Bernini, Innocenzo IV ed il suo parentado, in Nuova Riv. stor., XXIV(1940), pp. 187, 190; R. L ...
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BERARDO da Carbio, santo
Raffaele Volpini
Nato a Carbio, nei pressi di Narni, e divenuto frate minore, fu da s. Francesco insieme con altri cinque frati, destinato alla predicazione nella Spagna musulmana. [...] II, si trovava allora in Marocco, cercò di farli rimpatriare, affidandoli ad una scorta che avrebbe dovuto condurli a Ceuta. I cinque francescani, però, decisi a continuare la missione affidata loro da s. Francesco, riuscirono a sfuggire alla scorta ...
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CONTARDO, Inghetto
Giovanna Petti Balbi
Vissuto a Genova nella seconda metà del sec. XIII, appartiene ad una famiglia che annovera in quest'epoca tra i suoi membri mercanti, notai, uomini dì governo. [...] Le livre à figures italien, I, Milano 1942, n. 2109, p. 374); essa ricorda quella analoga sostenuta nel 1179 a Ceuta tra il mercante genovese Guglielmo Alfachino e l'ebreo Mosě ben Abraham ed ha avuto larga ripercussione sulla letteratura successiva ...
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DETESALVE (Detesalvi, de Detesalve), Enrico (Anrico, Unrico)
Laura Balletto
Compare per la prima volta, in funzione di testimonio insieme con il fratello Rubaldo, nell'atto notarile del 27 genn. 1180, [...] una certa consistenza) per varie piazze del Mediterraneo occidentale ed orientale: Palermo, l'Oltremare e, soprattutto, Bugia e Ceuta. Agiva per conto terzi. Funse da testimonio in rogiti dei notai genovesi Guglielmo Cassinese e Giovanni di Guiberto ...
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maona2
maóna2 (o magóna) s. f. [dall’arabo ma῾ūna «aiuto, appoggio»; cfr. magona]. – Storicamente, nome di associazioni aventi carattere finanziario sotto la garanzia dello stato ma con amministrazione autonoma (in cui alcuni economisti riconoscono...