BICHI, Celio
Piero Craveri
Nacque da famiglia patrizia a Siena il 24 febbr. 1599. Seguì nello Studio cittadino i corsi di giurisprudenza laureandosi in utroque; tra il 1621 e il 1625 vi tenne la cattedra [...] raggio di azione. Caratteristici anche di questa posizione particolare del B. i suoi rapporti con il segretario di stato Ceva. I rapporti del B. con la segreteria di stato furono stretti; rimasero tuttavia circoscritti alla trasmissione di ordini e ...
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DAL POZZO, Cassiano senior
Enrico Stumpo
Nacque a Biella (prov. Vercelli) nel 1498 da Antonio e da Margherita della Torre. Appaiono errate sia la data di nascita, sia quella di morte indicate dal Dionisotti: [...] è testimoniata dalle sue lettere al duca e alla duchessa. Nel 1534 è inviato in missione a Ivrea, nel 1536 a Ceva "per madama la duchessa", nel 1538 deputato "per le divergenze col marchese di Masserano intorno al feudo di Crevacuore". Senza data ...
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FRATICELLI
Livario Oliger
. Setta religiosa, sparsa specialmente in Italia fra il 1317 e il 1466. Il nome, che ne dimostra l'origine italiana, occorre per la prima volta in un documento pontificio: [...] . La bolla Gloriosam Ecclesiam, del 23 gennaio 1318, riguarda in special modo gli spirituali toscani che sotto Enrico da Ceva si erano sottratti all'Inquisizione con la fuga in Sicilia, e che pure vengono compresi nella setta dei fraticelli. Il ...
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MOROZZO DELLA ROCCA
Armando Tallone
. Famiglia, divisa in parecchi rami, come Brusaporcelli, Puliselli e Morozzo, unico superstite. Prese il nome da uno dei numerosi feudi posseduti nell'antico contado [...] dominazione angioina furono dichiarati ribelli dal re Roberto, che nel 1319 donò il luogo di Morozzo al marchese di Ceva. Le loro sorti si rialzarono alquanto in Mondovì dopo la caduta definitiva della dominazione angioina, ma riebbero Morozzo, con ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] quale affiancava il conte di Savoia Tommaso, suo fratello, il delfino di Vienne, Giacomo Del Carretto, Giorgio ed Emanuele di Ceva e lo zio naturale Bastardino di Monferrato, affidando inoltre terre e vassalli alla protezione dei Comuni di Pavia e di ...
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PARATO, Antonino
Giorgio Chiosso
– Nacque a Sommariva del Bosco, in provincia di Cuneo, il 5 agosto 1823 da Giovanni Battista, maestro e segretario comunale, e da Maria Bussi.
Fu fratello minore di [...] Alessandro Paravia. Cominciò quindi a insegnare retorica, prestando servizio per circa un quindicennio in vari collegi, a Ceva, Mortara, Asti e Nizza Marittima. In quel periodo, come documentano alcuni scritti (in particolare Sulla situazione dei ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nacque tra il 1215 e il 1220, ultimogenito del feudatario di Nocera (Salerno) Guido (m. 1256). In giovane età entrò al servizio dell'imperatore: nel febbraio 1240 era [...] M. Lancia (in servizio dal 1238 al 1240) con la quale la località di Niella veniva restituita ai marchesi di Ceva.
Nell'aprile 1246 risulta vicario generale a Papia superius per la Lombardia occidentale e il Piemonte. Tenne questo incarico per un ...
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ROSSOTTO, Andrea
Paolo Cozzo
– Nacque a Mondovì il 29 novembre 1609 da Giuseppe e da Margherita Rossotto.
Entrato nella Congregazione di S. Bernardo dei cistercensi riformati (il ramo italiano dell’ordine [...] la naturale attitudine alla predicazione, si trasferì a Roma (forse per iniziativa del cardinale monregalese Francesco Adriano Ceva, di cui fu teologo) divenendo priore della chiesa di S. Giovanni Mercatello e visitatore generale della provincia ...
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TAGLIAZUCCHI, Girolamo
William Spaggiari
– Nacque a Modena il 12 novembre 1674, figlio di Carlo.
Avviato dal padre agli studi giuridici, ottenne la laurea, ma rinunciò alla professione forense, e vestì [...] 1735). Ne nacque un’accesa disputa, che vide contrapposti a Ceva e ai suoi seguaci non tanto Tagliazucchi, che si tenne 2009, pp. 13-38; C. Viola, Canoni d’Arcadia. Muratori Maffei Lemene Ceva Quadrio, Pisa 2009, pp. 155-158, 171, 174, 179; M. Cerruti ...
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Gottsched, Johann Christoph
W. Theodor Elwert
Scrittore tedesco (Juditten, Königsberg, 1700 - Lipsia 1766); fu senatore della Poetische Gesellschaft nel 1726, e nel 1730 ebbe la cattedra di poetica; [...] riviste pubblicate da lui; in un articolo (non del G.) nel XXX fascicolo delle " Kritische Beiträge " (1742) D. viene pareggiato al Ceva e al Marino, il che era inteso come grande elogio. In un'ode del G. all'elettrice Maria Antonia di Sassonia del ...
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