GARIBOLDI, Italo
Lucio Ceva
Nacque a Lodi il 20 apr. 1879 da Ercole e da Maria Crocciolani. Compiuti gli studi militari a Milano e Roma, fu nominato sottotenente di fanteria nell'ottobre 1898. Capitano [...] 1964, ad ind.; A. Del Boca, Gli Italiani in Africa orientale. La conquista dell'Impero, Roma-Bari 1979, ad ind.; L. Ceva, Le forze armate, Torino 1981, ad ind.; Id., Gli Italiani in Africa orientale. La caduta dell'Impero, ibid. 1982, ad indicem ...
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CEVA GRIMALDI, Bartolomeo, duca di Telese
Carla Russo
Nacque ad Aversa nel 1670 da Giovanni Antonio e Fortunata Dentice, di nobile famiglia napoletana ascritta al "seggio" di Nido. In gioventù coltivò [...] e alcuni pettegolezzi sul conto di Tiberio Carafa. Il duello si concluse a favore di quest'ultimo e con il ferimento del Ceva Grimaldi.
Con la conquista del Regno di Napoli da parte degli Austriaci, nel 1707, poté tornare in patria e riacquistare i ...
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CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] . nel 1823-36 e 1840-44, i Bandiera e il moto di Cosenza sono in Arch. di Stato di Napoli, Arch. privati,Carte Ceva Grimaldi di Pietracatella. Per l'atto di nascita cfr. Napoli, chiesa di S. Giorgio dei Genovesi, Libro terzo dei battezzati(1753-1826 ...
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CADANA, Salvatore
Valerio Castronovo
Originario di Ceva (ignota è la data di nascita), entrò giovanissimo nell'Ordine dei minori conventuali segnalandosi nel 1636 con la pubblicazione a Mondovì di un [...] pp. 101, 170; Sigismondo da Venezia, Biografia serafica…, Venezia 1846, p. 699; G. Olivero, Memorie storiche della città e marchesato di Ceva, Ceva 1858, pp. 119-21; F. Cavalli, La scienza politica in Italia, II, Venezia 1881, pp. 428-29; L. Wadding ...
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CALAGRANO, Girolamo
Roberto Zapperi
Nacque a Ceva in data imprecisata verso la metà del sec. XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico e riuscì a entrare al servizio del cardinale genovese Giovanni Battista [...] Cybo. Ne divenne uno dei più fidati collaboratori e fece la sua fortuna: conclavista del Cybo nel conclave aperto nell'agosto 1484 dopo la morte di Sisto IV, l'elevazione del suo patrono al pontificato ...
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BERTIERI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Ceva, in Piemonte, il 9 nov. 1734 da Ludovico e da Bianca Maria Bertieri. Entrato fra gli agostiniani eremitani nel 1751, studiò filosofia a Firenze e [...] quindi teologia a Pavia, dove venne ordinato sacerdote il 24 sett. 1757 e nominato lettore di teologia il 27 genn. 1759; insegnò, quindi, nel locale ginnasio dell'Ordine. Il 13 genn. 1765 sostenne a Roma, ...
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DI FACCIO (Di Fazio), Giorgio
Gioacchino Barbera
Nato a Niella Tanaro, presso Ceva (Cuneo), è noto per la sua attività di architetto a Palermo dal 1559 al 1592. Prima del ritrovamento di un atto di [...] donazione, in data 30 luglio 1579, al nipote Giovanni, figlio del fratello Giovanni, di una parte dell'eredità paterna in Niella (Meli, 1952-53), si credeva che il D. fosse di origine genovese (Cosentino, ...
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BORGARELLI di Cambiano, Alessandro
Valerio Castronovo
Figlio di Melchiorre e di Girolama di Ceva di San Michele, di famiglia aristocratica piemontese originaria di Chieri, nacque in data imprecisata. [...] e all'aggiornamento dei vecchi carichi sui fondi di loro proprietà. Se il B. (nominato nel settembre 1657 governatore di Ceva) e il figlio Alfonso (maggiordomo del duca) potevano influire più direttamente a corte, non meno decisa e autoritaria, nella ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] dei Broglia e dei Benso titolari ab antiquo del feudo di Santena, il G. acquistò già prima del 1535 il castello di Farges, nel Comune di Gex, passato l'anno dopo dal Ducato di Savoia alla protestante Repubblica ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] fu chiaramente coartata e la diplomazia parallela del principe si rivelò ben più decisiva che non l'iniziativa dell'ambasciatore Ceva Doria. L'indulto concesso ai fratelli Fieschi era stato revocato; Montoggio assediata e i colpevoli, a cominciare da ...
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