CEVA, Teobaldo
Nicola Merola
Nacque a Torino il 14 genn. 1697. Compiuti gli studi d'umanità e di belle lettere nel Collegio vecchio della Compagnia di Gesù, si fece carmelitano, smettendo il nome secolare [...] , ed un accozzamento inutile di rime" (Scelta di sonetti, p. 32).
Fonti e Bibl.: I. Gaione, Vita del padre T. C., in T. Ceva, Scelta di canzoni, Venezia 1756, pp. 6-14; F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, III, 2, Milano 1742 ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] un'altra visita (1719-21) che fu quasi un congresso dei maggiori matematici italiani (oltre al M. e al fratello Gabriele, Corradi, Ceva, Grandi e G. Saccheri, che però rinunciò); durante la visita il M. si fermò a lungo a Venezia (1720), e i lavori ...
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DALLA BRIGA (Della Briga), Melchiorre
Ugo Baldini
Nacque a Cesena (Forli) il 1° ott. 1686. Mancano notizie sia sulla famiglia sia sulle vicende della sua vita fino al 30 ott. 1701, quando entrò come [...] lo stesso D. a promuoverla.
L'edizione fu realizzata nell'occasione della discussione di tesi filosofiche, ispirate alle idee del Ceva, da parte d'un allievo del D., Corso Ricci, che figurò anche come prefatore del poemetto; in realtà la prefazione ...
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GUANCIALI, Quintino
Francesco Millocca
Nacque a Loreto Aprutino il 23 nov. 1811 da Domenico, di nobile famiglia originaria di Pisa, e da Isabella Rozzi. All'età di dieci anni entrò nel seminario di [...] gli studi alla facoltà di giurisprudenza; l'anno dopo diede alle stampe, con dedica al marchese di Pietracatella G. Ceva Grimaldi, il poema Hahnemannusseu De homoeopathianova medica scientia. Libri octo (Neapoli 1840).
L'opera, strutturata in forma ...
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BALDANZA, Giovanni
Nicola De Blasi
Nacque a Palermo il 5 ag. 1708. Fu librettista fra i più fecondi: pare abbia composto per i teatri e le corti di Napoli e di Palermo oltre centocinquanta fra serenate [...] ], musica di S. Bertini).
Morì, forse a Palermo, il 4 o l'11 genn. 1789. Oltre che con il Metastasio e con T. Ceva, era stato in corrispondenza con numerosi altri eruditi e letterati del tempo, quali F. Lorenzini, G. P. Tagliazucchi e L. A. Muratori ...
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BACIOCCHI, Giovanni Tommaso
Manuelina Meliadò
Nato a Genova il 2genn. 1668 da nobile famiglia, fu avviato presto allo studio delle lettere per le quali mostrava notevole predisposizione. A diciotto [...] sacra e morale, pur non distaccandosi dalla linea di certo petrarchismo manierato e accademico, raccolsero numerosi consensi, da Teobaldo Ceva (Scelta di sonetti,Torino 1735, pp. 290-292), al Maffei (Rime e Prose,Venezia 1719, p. 134), da Agostino ...
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PASCALE, Carlo
Eleonora Belligni
PASCALE, Carlo. – Nacque a Cuneo il 19 marzo 1547 da Bartolomeo di Antonio e Caterina Fieschi, di origine ferrarese. Il cognome è registrato in italiano anche nelle [...] estranee alla decisione di Pascale di rientrare in Italia. Tornò in Piemonte con dei compagni di dottrina – Gian Battista Ceva e il milanese Girolamo de Ferrari, alias Maurizio – per seguire la vocazione missionaria dello zio. Le notizie su questi ...
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DEL BUONO (Dal Buono, Delbono, Bono), Girolamo
Ugo Rozzo
Nato il 13 dic. 1689 a Bologna da Giuseppe Antonio e da Elena Maria Paganuzzi, iniziò gli studi nel seminario di Imola e ben presto divenne segretario [...] . 1738).
Con questi scritti il D. entrava nella polemica in corso, e che diventerà ben presto feroce, tra il padre T. Ceva e il suddetto Schiavo, sostenendo le parti del primo e le valutazioni da lui espresse nella famosa Scelta di sonetti con varie ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] condizioni economiche che, nonostante la parsimonia materna, il D. fu sul punto di entrare per necessità tra gli agostiniani di Ceva, e non lo fece solo perché si rese vacante a Villanova un beneficio patronato dei De Nina, la cui scelta cadde ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] . 20440, 20441, 20682, 20683; L. A. Muratori, Della Perfetta Poesia italiana, Modena 1706, II, pp. 216, 224. 316, 388; T. Ceva, Scelta di sonetti con varie critiche osservaz. ed una dissertaz. intorno al sonetto in generale, Torino 1735, pp. 60, 62 ...
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