COLLI (Colli Ricci), Luigi Leonardo, marchese di Felizzano
Isabella Ricci Massabò
Nacque ad Alessandria il 23 marzo 1757 (non 1756 come indicano lo Spreti e il Bosi, che traggono tale data da una biografia [...] difesa del ridotto del colle di S. Bernardo presso Garessio e del colle Spinarda poi. Nel corso della ritirata austro-sarda su Ceva, il 30 novembre venne ferito gravemente a Ronchini, come attesta la r. patente 5 dic. 1795, che gli conferì il grado ...
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DE FRANCESCHI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Borgo San Donnino (dal 1927 Fidenza, prov. di Parma) il 19 apr. 1850 da Severino e Luigia Quaglia. Di famiglia agiata, dopo gli esordi militanti [...] come necessario mezzo di difesa degli operai contro l'oppressione capitalistica, la coalizione e lo sciopero, fa[ceva] voto che tutte le associazioni operaie comprend[essero] negli scopi sociali quello della resistenza".
La polemica tra democratici ...
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VASTO, del
Armando Tallone
Con questo nome si suole indicare un ramo della famiglia aleramica discesa da quell'Aleramo che è noto come il progenitore dei marchesi di Monferrato. La spiegazione che si [...] cioè Manfredo, Guglielmo, Anselmo ed Enrico, che furono rispettivamente capostipiti dei marchesi di Saluzzo, di Busca, di Ceva e dei Del Carretto che consolidarono il loro dominio specialmente in Savona. Bonifacio, il primogenito diseredato, escluso ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] toscana, fra i quali, in funzione di segretario, il poeta pistoiese Francesco Bracciolini ed il marchese piemontese Francesco Adriano Ceva. A Parigi, Barberini arrivò all'inizio di gennaio del 1605. Tre mesi più tardi moriva Clemente VIII e veniva ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] di Saluzzo e assediando Volpiano), il G., alle prese con gravi disordini nell'esercito, non poté impedire la caduta di Ceva. Subito concentrò gli sforzi per riacquistare questo centro, che apriva la strada verso Genova e Milano, e ne ebbe ragione ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] dall'altro egli tenne per più o meno lunghi periodi di tempo Ivrea, Biella, Chieri, Asti e Ceva, altri e minori luoghi: la contea di Asti e il marchesato di Ceva erano stati dati da Carlo V a Beatrice, per lei e per i suoi discendenti, nel 1531. Il ...
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DELLA CHIESA, Carlo Francesco Renato, marchese di Cinzano
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo il 4 luglio 1624, primogenito di Giovanni Antonio, conte di Stroppo, e di Lucrezia Castagna.
Di famiglia d'antica [...] militari. Nel settembre 1649 venne inviato infatti a Saluzzo per levare 200 uomini e contrastare l'azione spagnola verso Ceva; e nel 1672 venne ancora incaricato di levare 300 volontari, in occasione della guerra contro Genova. Ma ricevette ...
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BERRÒ, Vincenzo
Valerio Castronovo
Nato nel 1594 da famiglia bolognese, il 18 apr. 1633 fu ammesso come ufficiale nella compagnia della guardia di Cristina di Savoia, con il solo obbligo di "comparire [...] d'Orléans. Il B. aveva ottenuto il 26 dic. 1662 una porzione (quella del luogo di Nocetto) del feudo di Ceva, con il relativo titolo marchionale. Più fortunato di tanti altri diplomatici di rango inferiore, riuscì a coronare la sua carriera senza ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] . S. Calderone, Costantino, cit., pp. 174-175 nota 1 e pp. 177-178.
45 Eus., h.e. X 5,18-20 (trad. it. M. Ceva, Milano 1979). Cfr. S. Calderone, Costantino, cit., pp. 178-181 e 231-232.
46 Cfr. S. Calderone, Costantino, cit., p. 237.
47 Optat., app ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] preparazione bellica dell’Italia (1935-1943), «Storia contemporanea», 1986, 1, pp. 5-40, e 2, pp. 245-76.
L. Ceva, A. Curami, La meccanizzazione dell’esercito fino al 1943, Stato maggiore dell’esercito, Ufficio storico, Roma 1989.
Libere professioni ...
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