Calvinista francese (Nîmes 1647 - Montpellier 1698); avvocato a Castres, dopo la revoca dell'editto di Nantes (1685) si rifugiò in Svizzera, donde cercò di provocare, con scritti, appelli e trattative, [...] l'unione dei riformati di tutta Europa contro Luigi XIV. Fu anche a Stoccarda, Lipsia, Berlino, ecc. Promosse (1689-91) l'insurrezione delle Cevenne. Rientrato segretamente in Francia nel 1697, fu arrestato, processato e giustiziato. ...
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Regione della Francia meridionale, a S del Massiccio Centrale, costituita da una serie di altipiani calcarei (altezza media 900-1000 m), separati gli uni dagli altri da profonde gole. Molto diffusi i fenomeni [...] carsici. A O si stendono i Petits C. (o C. du Quercy, non superiori ai 500 m). A E, adiacenti alle Cevenne, si stendono (per 4800 km2) i Grands C. (o C. du Gévaudan) traversati dalle valli dei fiumi Tarn, Jonte e Dourbie, che frazionano l’altopiano ...
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Uomo politico francese (Parigi 1648 - ivi 1724). Consigliere al parlamento (1670), intendente della Linguadoca (1685-1718). Protettore dell'industria e del commercio, autore di un Mémoire administratif [...] più rappresentativo della monarchia di Luigi XIV; si acquistò triste fama per la forzata conversione degli ugonotti al cattolicesimo dopo la revoca dell'editto di Nantes (1685) e per la feroce repressione dei camisardi nella guerra delle Cevenne. ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento di Valchiusa, sede d'un arcivescovado.
La città è situata in eccellente posizione geografica, là dove il Rodano entra definitivamente in pianura e dove s'aprono, [...] a E. la valle della Durance, a O. la pianura del Gard, sbocco del passaggio per le Cevenne e principio della pianura della Bassa Linguadoca. Avignone è dunque situata dove s'incrociano importanti vie che conducono dal Mediterraneo alla valle media ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] importante poiché alla fine del Terziario, influenzato dall’emersione alpina, fu rialzato e ringiovanito (il suo orlo più alto, le Cevenne, si trova infatti a E, e presenta un versante molto acclive verso la valle del Rodano, mentre declina a lento ...
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Prelato e predicatore (Pernes 1632 - Montpellier 1710), in relazione con il circolo dell'Hôtel de Rambouillet, membro dell'Accademia francese (1673), vescovo di Lavaur (1685), poi di Nîmes (1687) ove, [...] . Scrisse, in francese e in latino, mediocri opere storiche e teologiche; come oratore sacro, fu paragonato a J.-B. Bossuet, e si conformò al gusto del tempo; le lettere sono documenti importanti per la storia della rivolta protestante delle Cevenne. ...
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Agitatore svizzero, chiamato più brevemente "il maggiore Davel", figlio del pastore di Morrens, fu battezzato il 24 luglio 1670. Dopo aver combattuto a servizio del Piemonte e dell'Olanda, nel 1717 ottenne [...] signoria di Berna, anche in seguito a certe profezie che gli erano state fatte nel 1691 da una veggente protestante delle Cevenne, la belle inconue. Radunò a Cully, il 31 marzo 1723, 600 uomini del suo circondario di reclutamento e li condusse a ...
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Dipartimento della Francia, che ha per capoluogo Privas (7290 ab.) e comprende le sottoprefetture di Largentière (2170 ab.) e Tournon (5100 ab). Dipende dall'Accademia di Grenoble, dalla Corte d'appello [...] innalza le sue fonoliti a 1754 metri. Ad E. delle Cevenne comincia una regione d'altipiani calcarei a scaglioni, i Gras ( selvagge. In una zona marnosa, frapposta fra i Gras e le Cevenne, è sorta una serie di centri agricoli e industriali (Aubenas, ...
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LUGDUNENSE, GALLIA (Gallia o Provincia Lugdunensis o Lugudunensis)
Pietro Romanelli
Nella partizione della Gallia fatta da Augusto, la parte centrale di essa costituì la provincia che, dalla sua capitale, [...] settentrione era limitata, sebbene non in maniera precisa, dalla Senna e dalla Marna, a mezzogiorno dalla Loira e dalle Cevenne; verso occidente toccava l'Oceano.
Fra le tribù più importanti comprese nel suo territorio possiamo ricordare gli Edui, i ...
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Scrittore francese, nato a Bédarieux (Hérault) il 9 febbraio 1827, e morto a Parigi l'11 febbraio 1898. Interrotta la vita ecclesiastica in seguito a una crisi spirituale, che si rispecchia nell'interessante [...] e schiettezza di colori e di motivi (Julien Savignac, 1863; Le Chevrier, 1868, ecc.), il F. investiva la vita delle Alte Cevenne nel suo patrimonio morale e nel suo paesaggio: e risonanza della propria giovinezza sono le altre opere: Le marquis de ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...